Dopo il primo weekend ricco di eventi, il Campania Teatro Festival prosegue anche oggi lunedì 14 giugno, con una programmazione che inizia alle ore 21 al Casino della Regina di Capodimonte, con la prima assoluta dello spettacolo “Ridire – parole a fare male”, scritto dal frontman dei 99 Posse Luca Persico e diretto da Pino Carbone. La storia di ‘O Zulù diventa il pretesto per raccontare tre decenni di storia partenopea e italiana tra cambiamenti politici e sociali. Il ritratto del fondatore di una delle band storiche del panorama internazionale diventa il racconto di una generazione e delle sue battaglie. Sul palco anche Edo Notarloberti che percorre e reinterpreta i paesaggi sonori dell’intera storia con il suo violino e Francesca De Nicolais, che ha il compito di rompere la frontalità̀, portando la narrazione nello spazio scenico in via di allestimento sotto gli occhi del pubblico.
Dopo la prova aperta di domenica 13 giugno, debutta, al Giardino Paesaggistico di Porta Miano alle ore 21, “Calà – l’ultimo filo”. Una performance teatrale tutta crotonese che richiama la nascita mitica di una terra sorta a metà tra il Tirreno e lo Jonio e contesa da vari usurpatori. Il bene e il male, il mito e la storia, il riscatto sociale e il pentimento sono gli elementi portati in scena da Marco Ciconte e Giusy Mellace, con Erica Bianco, Giovanni Cordì e Francesca Flotta, diretti da Franco Eco.
In replica, al Teatro Naturale di Pietrelcina in provincia di Benevento, sempre alle ore ore 21.00, “Heroides – lettere di eroine del mito dall’antichità al presente”, una produzione Koreja e Le Belle Bandiere. Elena Bucci, con la collaborazione di Marco Sgrosso, porta in scene le eroine di Ovidio e le loro pene d’amore.