DI ANTON CECHOV
REGIA RIMAS TUMINAS
CON SERGEJ MAKOVECKIJ, VLADIMIR SIMONOV, LJUDMILA MAKSAKOVA, GALINA KONOVALOVA, VLADIMIR VDOVICSSENKOV, ANNA DUBROVSKAJA, JEVGENIJA KREGŽDE, MARIJA BERDINSKICH, JURIJ KRASKOV, SERGEJ EPIŠEV, ARTUR IVANOV
SCENE E COSTUMI ADOMAS YATSOVSKIS
MUSICHE FAUSTAS LATENAS
PRODUZIONE YEVGENY VAKHTANGOV STATE ACADEMIC THEATRE
Progetto finanziato
con PAC Campania 2013-2014
Prima italiana
Paese Lituania
Lingua Russo, con sottotitoli in italiano
durata: 3h
Luogo Teatro Mercadante
Date
21/06/2014 ore 20:30
22/06/2014 ore 20:30
Lo Zio Vanja del Vakhtangov Theatre non è la classica rappresentazione di Cechov che ci si potrebbe aspettare: una tenuta di campagna circondata da alberi da frutta, sedie confortevoli e un tavolo ricoperto di merletti, su cui campeggia un samovar fumante. Il regista lituano Rimas Tuminas, infatti, si concentra unicamente sull’esplosione delle passioni, delle illusioni spezzate, dei sogni irrealizzati. È come se lo spettacolo ricapitolasse le parti essenziali dell’azione con il senno di poi, come se zio Vanja estrapolasse i ricordi dalla nebbia della memoria, analizzando ciò che ha sbagliato e ciò che non poteva evitare. Più che ispirarsi al più classico realismo di Stanislavskij, lo spettacolo fa leva sulla tradizione attoriale basata sullo
sport, sull’acrobatica, sulla clownerie grottesca. Le immagini convincenti, la precisa e armoniosa sincronizzazione degli attori, e l’inusuale prospettiva di alcune scene ben note, fanno di questo spettacolo il più interessante evento russo dell’anno.