foto Laura Vanseviciene

DIRETTO DA EIMUNTAS NEKROSIUS
TRATTO DAI ROMANZI ZINKY BOYS E CHERNOBYL PRAYER DI SVETLANA ALEXIEVICH
CON ALDONA BENDORIŪTE GADLIAUSKIENĖ (SCRITTRICE)
E CON SIMONAS DOVIDAUSKAS, SERGEJUS IVANOVAS, ADOMAS JUŠKA, IEVA KANIUŠAITĖ, DALIA MOROZOVAITĖ, MILDA NOREIKAITĖ, AUŠRA PUKELYTĖ-KAZANAVIČIENĖ, GENADIJ VIKOVSKIJ, VYGANDAS VADEIŠA, VAIDAS VILIUS
COMPOSIZIONE ALGIRDAS MARTINAITIS
SCENOGRAFIA MARIUS NEKROSIUS
COSTUMI NADEZDA GULTIAJEVA
DISEGNO LUCI AUDRIUS JANKAUSKAS
SUONO ARVYDAS DUKSTA
AIUTO REGIA TAURAS CIZAS
COPRODUZIONE THEATER MENO FORTAS E STATE YOUTH THEATER 

prima nazionale
spettacolo in lituano con sovratitoli in italiano

8 giugno 2019 ore 21.00
9 giugno 2019 ore 19.00
durata 3 ore
Napoli
Teatro Politeama

Lo spettacolo sarà preceduto il 7 giugno ore 20.30 dalla proiezione del documentario Eimuntas Nekrosius: Pushing the Horizon Further, presso il Teatro Politeama. Il lungometraggio è il ritratto della personalità umana del leggendario regista lituano ed è basato sulle prove dello spettacolo Boris Godunov da Alexander Pushkin, performance diretta da Nekrosius nel 2015 al Lithuanian National Drama Theatre, presentata come se si trattasse di un’intervista con l’artista nel suo ruolo di direttore artistico del Teatro Olimpico di Vicenza (Italia, 2013). L’evento è gratuito fino a esaurimento posti.

Zinc (zn) ha debuttato a Vilnius allo State Youth Teatras nel novembre del 2017, il teatro dove 26 anni prima il grande regista lituano Eimuntas Nekrosius, scomparso recentemente, aveva dato avvio alla sua carriera. Il lavoro, ispirato ai romanzi premio Nobel per la letteratura nel 2015, Svetlana Aleksievič, traccia la storia degli ultimi decenni del ‘900 attraverso il racconto della guerra che l’URSS ha combattuto in Afghanistan e l’esplosione dei reattori a Černobyl’. Nekrosius offre ancora una volta uno sguardo del presente attraverso il passato, cercando di fotografare un’epoca: protagonista dello spettacolo è la stessa scrittrice (interpretata da Aldona Bendoriūtė), che si muove attraverso il tempo e lo spazio scrivendo un diario di viaggio. Le casse di zinco, che trasportano le vittime dall’Afghanistan alle loro case, segnano la fine di un’era. L’elemento chimico necessario per la vita umana, diventa così simbolo della morte durante la guerra. L’inizio e la fine convergono nel simbolo Zn.
Zinc (zn) è uno degli ultimi spettacoli realizzati da Nekrosius in Lituania.