IL TEATRINO DEI FANTOCCI

PROGETTO, DRAMMATURGIA E REGIA MARIA ANGELA ROBUSTELLI
ISPIRATO A UN LAVORO DI LUCA ATTANASIO CON LENA LESSING, MARIA ANGELA ROBUSTELLI, DAVIDE DOLORES, FLAVIA D’AIELLO, INYANG NYONG, AGOSTINO DE ROSA, FORTUNA MONTARIELLO, MASSIMO NOTA
COLLABORAZIONE ALLA DRAMMATURGIA LUCA ATTANASIO
ACTING COACH LENA LESSING PUPAZZI FLAVIA D’AIELLO
LUCI MARCO SERRA
SCENE E COSTUMI MARIA ANGELA ROBUSTELLI
REALIZZAZIONE SCENE VALERIA TAVASSI
OGGETTI DI SCENA MASSIMO NOTA
EDITING MUSICALE ENZO CAMPAGNOLI
AUDIO EDITING FLAY UP
ORGANIZZAZIONE MARIA E VALERIA TAVASSI
UFFICIO STAMPA RAIMONDO ADAMO
PRODUZIONE LA GIOSTRA TEATRO
IN COLLABORAZIONE CON INCLUSIONE ALTERNATIVA E ASSOCIAZIONE PAN – PEOPLE AROUND NAPLES

23 giugno 2019 ore 21.00
24 giugno 2019 ore 21.00
durata 1 ora e 20 min
Napoli
Teatro Trianon-Viviani

L’arsenale delle apparizioni/il teatrino dei fantocci è il secondo movimento di Via Santa Maria della Speranza – antico nome di Via Speranzella, dove sorge il teatro in cui il progetto ha preso vita –, trilogia ispirata all’ultimo dramma incompiuto di Pirandello, I giganti della montagna.
Il primo capitolo, andato in scena per il NTFI in occasione di Quartieri di vita, aveva come fulcro drammaturgico l’incontro tra due mondi: un gruppo di attori che occupano un teatro per impedire che venga demolito e quello degli Scalognati, giovani africani richiedenti asilo, che entrano in contatto per la prima volta col teatro al fine di ottenere crediti per il permesso di soggiorno. Ora siamo nello stesso teatro semi abbandonato, trasformato in un centro di accoglienza. Dopo una lunga permanenza su un mezzo di soccorso in mare, i volontari di una ONG si accorgono che i migranti che erano a bordo sono spariti. Ciò che resta di loro è un arsenale di abiti dismessi, oggetti di scena e pupazzi fatati che racconteranno le loro storie. Sarà compito degli attori, guidati da Cotrone, una donna custode di questo luogo buio che è il teatro, dare voce a questa assenza, attraverso la rievocazione dell’anima del poeta che ne ha scritto. La storia vera di Yergalum, fuggita dall’Etiopia per raggiungere l’Italia, svelerà nella riscrittura di Maria Angela Robustelli bisogni, desideri e vocazioni sopite.