SOGGETTO, COREOGRAFIA, REGIA ANGELO SMIMMO

GIORGIA CINCIRIPI (SOPRANO) LUCIANO DI PASQUALE (BARITONO) MANUELA FORMICHELLA (SOPRANO) DAMIEN PASS (BASSO)
CON LA PARTECIPAZIONE DI FERNANDO MONTAÑO
SOLISTA DANZATORE DEL ROYAL BALLET COVENT GARDEN LONDRA ORCHESTRA DA CAMERA IRPINA
 DIRETTA DA PIERGIORGIO DEL NUNZIO
DISEGNO LUCI, SCENE E COSTUMI ANGELO SMIMMO
ASSISTENTE SCENOGRAFO MARIATERESA D’ALESSIO
ASSISTENTE ALLA REGIA IOLE ROSA

7 luglio 2019 ore 22.00
durata 1 ora e 30 minuti
Cortile d’onore di Palazzo Reale

SPETTACOLO NTFI PER LE UNIVERSIADI 2019

V è una rappresentazione ibrida tra opera, danza e teatro che mette in scena le vicissitudini di due coppie occidentali, di estrazioni sociali diverse ma con problematiche analo-ghe, che fanno da specchio alla crisi tra i due emisferi del nostro pianeta.
Attraverso l’opera buffa napoletana e quella seria veneziana, esplora il concetto di emigrazione, del corpo e dell’anima, di chi per necessità o sogno cerca una via di fuga.
Il traghettatore di questi buffi intrecci è Abdul, personaggio danzante un po’ Caronte e un po’ Ariel, proprietario di una compagnia di “Water Taxi” dal profumo esotico, ingenuo, metafisico e reale, che seduce e ci accompagna in un viaggio senza tempo.
Abdul è il desiderio, la terra usurpata ma che ancora ci accoglie con il sorriso. Quella terra che vibra di melodie terrene ed ancestrali a confronto di un mondo che divora, accusa, si nasconde dietro suoni eccelsi e dimentica convenientemente la ferocia del suo passato.
La risoluzione della crisi è il coup de theatre dello spettacolo: cosa succede una volta soddifatto ogni desiderio, strappato tutto il possibile alla terra, quando la conseguenza delle proprie azioni ha un peso insopportabile?
Così tra comicità, lacrime e musiche sublimi si giunge ad un finale che arriva direttamen-te al cuore. V è un viaggio che si risolve con l’arrivo dell’estate, con l’amore di chi ascolta, condivide, accetta, guarda lontano ed impara a distinguere il bene dal male. Quell’amore che la musica c’insegna a riconoscere anche ad occhi chiusi.