CONCEPT E COREOGRAFIA ADRIANA BORRIELLO
MUSICA THIERRY DE MEY
SISTEMA DI AMPLIFICAZIONE DEL MOVIMENTO EDOARDO MARIA BELLUCCI
LUCE GIANNI STAROPOLI
CON ADRIANA BORRIELLO, ERICA BRAVINI, MICHELE ERMINI, MICHAEL INCARBONE, ILENIA ROMANO
PRODUZIONE ADRIANA BORRIELLO DANCE RESEARCH, EROÏCA PRODUCTIONS, DIACRONIE LAB
Si comunica che a causa di avverse condizioni meteo lo spettacolo “TIMELESSNESS DANCES_PRIMO PASSO” previsto per il giorno 15 giugno alle ore 19.30 presso il Palco grande della Villa Floridiana è stato spostato al Teatro Trianon Viviani alle ore 21.00 dello stesso giorno.
Il titolo di accesso resta valido per l’ingresso, qualora lo spettatore preferisse il rimborso è possibile scrivere a servizioclienti@etes.it oppure telefonare allo 0815628040.
Per info biglietteria@fondazionecampaniadeifestival.it
VILLA FLORIDIANA – PALCO GRANDE
15 GIUGNO 2023 ORE 19.30TEATRO TRIANON VIVIANI
15 GIUGNO 2023 ORE 21.00
DURATA 50 MINUTI
PRIMA ASSOLUTA
Timelessness Dances_primo passo è il primo studio del più ampio progetto Timelessness Dances, nato dalla ritrovata collaborazione fra Adriana Borriello e Thierry De Mey che qui si arricchisce nell’incontro con Edoardo Maria Bellucci, giovane compositore e sound engineer di musica elettroacustica. In uno spazio nudo ha luogo l’azione fatta di corpi in presenza, movimento e suono, dove si intrecciano, scambiano, confondono la coreografia di Adriana Borriello, le partiture musicali di Thierry De Mey e la “musica del movimento” captata dal vivo e trattata da Edoardo M. Bellucci. La coreografia, per 4 danzatori più la stessa Borriello, oscilla tra rigorosa scrittura e improvvisazione strutturata interrogandone il limite.
La musica combina la partitura di Timelessness, scritta da De Mey per Les Percussions de Strasbourg nel 2019, con la “musica del movimento” che, trattata da Bellucci, costituisce il punto di massima convergenza tra scrittura coreografica e musicale, dimensione acustica ed elettronica, sinestesie della visione e dell’ascolto. La coreografia, nel solco delle ultime ricerche corpografico-compositive della Borriello, incarnerà la natura atemporale della musica scritta che, nell’atto di incorporarsi e manifestarsi come suono, si espande, trasfigura e rovescia, in bilico tra carne e spirito, tra sangue e soffio.