DI PATRICK MARBER
TRADUZIONE MARCO CASAZZA
ADATTAMENTO ANDREJ LONGO
CON NELLO MASCIA, ANDREA RENZI, LORENZO SCALZO
SCENE LUIGI FERRIGNO COSTUMI ANNA VERDE LUCI PASQUALE MARI
COLONNA SONORA MARCELLO COTUGNO
REGIA MARCELLO COTUGNO
DIREZIONE DI SCENA LELLO BECCHIMANZI
AIUTO REGIA MARTINA GARGIULO
ASSISTENTE ALLA REGIA CHIARASTELLA SORRENTINO
ASSISTENTE ALLE SCENE SARA PALMIERO
SUONO DAGHI RONDANINI
DATORE LUCI LUCIO SABATINO
CAPO MACCHINISTA SALVATORE BELLOCCHIO
COPRODUZIONE LA PIRANDELLIANA, TEATRI UNITI
PALAZZO REALE – CORTILE D’ONORE
15, 16 LUGLIO ORE 21.00
DURATA 1H+40MIN
PRIMA ASSOLUTA
The Red Lion analizza con ironia e spietatezza il mondo pieno di contraddizioni e ambizioni del calcio dilettantistico, illuminato/ oscurato dalla chimera delle giovani promesse di essere lanciate nel paradiso del professionismo. Intorno a un giovane talento si muovono l’allenatore e l’anziano factotum della squadra che, ignari dei problemi del ragazzo, cercano di trarre profitto dalle sue capacità. The Red Lion non parla solo di calcio ma è anche una riflessione amara e profonda sulla lealtà e il senso di appartenenza. Il lirismo di certi passaggi contrasta con il linguaggio a tratti violento e con l’avidità e la mediocrità che aleggia nello spogliatoio dove si svolge l’intera pièce. Patrick Marber ci invita, attraverso un argomento cross-enerazionale e di immediata ricezione, a riflettere sulla perdita di valori che oggi riguarda tanti altri contesti del contemporaneo.
L’ambientazione in una provincia della Campania mira a rendere più evidente l’universalità dei temi trattati e ad annullare la distanza che spesso distorce la percezione e la lettura dei testi anglosassoni. La messinscena semplice, simbolica, punterà a valorizzare le performance dei tre protagonisti, dando voce alle anime perse che, tra un calcio e l’altro, si confrontano e si scontrano nel logoro e affascinante backstage di un campetto malridotto di provincia, incarnando amaramente sogni e sconfitte di tutti noi.