dell’Orchestra di Piazza Vittorio
oratorio interreligioso
direzione artistica e musicale Mario Tronco
testi originali José Tolentino Mendonça
e testi tratti da Ibn Arabi, Giordano Bruno, Giorgio Caproni, Zvi Kolitz, Fernando Pessoa
musica Orchestra di Piazza Vittorio, Gioachino Rossini, Benjamin Britten, Guillaume de Machaut, canti sufi
produzione artistica e arrangiamenti Mario Tronco, Leandro Piccioni, Pino Pecorelli
scenografia Lino Fiorito
disegno luci Daniele Davino
suono Angelo Elle
assistente di produzione Federica Soranzio
style supervisor Katia Marcanio
ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO
voce Houcine Ataa
voce Viviana Cangiano
voce Danilo Lopes da Silva
violoncello Kyung Mi Lee
voce e kora Kaw Dialy Madi Sissoko
bassi ed electronics Pino Pecorelli
organo, tastiere Leandro Piccioni
voce Raffaele Schiavo
voce, oud, dulcimer e w’tar Ziad Trabelsi
prima esecuzione assoluta: Lisbona, Chiesa di San Domenico, 10 settembre 2015
prima esecuzione italiana: Roma, Teatro Olimpico, 17 dicembre 2015
Piazza Roma (Benevento) – 23 giugno, ore 21.00
durata 60’ circa senza intervallo
Sempre più artisti riflettono sulla necessità (ormai imprescindibile) di confrontarsi con impostazioni culturali e religiose differenti. Trovare un significato musicale all’espressione “dialogo interculturale” è quello che si propone Credo, oratorio interreligioso su testi scritti e scelti da José Tolentino Mendonça, con musiche originali dell’Orchestra di Piazza Vittorio, di Gioachino Rossini, di Benjamin Britten, di Guillame de Machaut, ma anche canti religiosi elaborati come i sufi. Si tratta di un lavoro per nove interpreti di estrazioni completamente diverse che prevede, tra l’altro, l’utilizzo di strumenti particolari come la kora, un’arpa-liuto diffusa in buona parte dell’Africa occidentale, o l’oud, strumento arabo della famiglia dei liuti.