ideazione Luigi de Angelis e Chiara Lagani
durata: 1h 15m | Paese: Italia | Lingue: italiano
Molo San Vincenzo30/06/2011, 20:00 – 1-2-3/07/2011, 20:00

drammaturgia Chiara Lagani
regia Luigi de Angelis
produzione Napoli Teatro Festival Italia
in coproduzione con Ravenna Festival, Fanny & Alexander, Tempo Reale
in collaborazione con Festival delle Colline Torinesi – Torino Creazione Contemporanea, Fondazione Teatro Piemonte Europa – Teatro a Corte, Santarcangelo 41. Festival Internazionale del Teatro in Piazza e in collaborazione con Rai Radio 3
con il sostegno di Autorità Portuale di Napoli, Distaccamento della Marina Militare di Napoli – M.O.V.M. Vincenzo Ciaravolo, Capitaneria di Porto, Ufficio Affari Generali dello Stato Maggiore dell’Esercito, II Comando delle Forze di Difesa di San Giorgio a Cremano (NA)
con il patrocinio di Ministero della Difesa

T.E.L. inaugura il nuovo progetto (2011/2013) che la compagnia ravennate Fanny & Alexander sta sviluppando a partire dalle opere e dalla figura storica di Lawrence d’Arabia. Al Napoli Teatro Festival Italia saranno presentate le prime due tappe del progetto: uno spettacolo dal titolo T.E.L. e un radiodramma, 338171, TEL.
Archeologo, agente segreto, ufficiale britannico, scrittore, Lawrence d’Arabia fu so- prattutto uno dei capi della rivolta araba di inizio Novecento e stratega della guerriglia, tecnica di combattimento per mezzo di veloci incursioni che teorizzò nell’edizione del ’29 dell’Enciclopedia Britannica.
T.E.L. è un dispositivo per comunicazioni utopiche. Due attori, collocati in due luoghi diversi (uno al Molo San Vincenzo di Napoli e uno al Teatro Astra di Torino), lontani nello spazio, forse anche nel tempo, ma in collegamento continuo tra loro via internet, daranno vita a un dialogo a distanza. Due pubblici differenti saranno testimoni simul- tanei del loro possibile-impossibile confronto. Nel radiodramma 338171, TEL, che avrà luogo il 1° luglio – e che quindi è parte integrante ma autonoma – un cronista, intercettando e interpretando gli eventi acustici dello spettacolo, li renderà accessibili per frammenti a un terzo pubblico, più vasto, raggiunto ovunque, radiofonicamente. E se T.E.L. è l’acronimo di Thomas Edward Lawrence, nel titolo del radiodramma diviene sigla misteriosa accompagnata da un codice: il numero di matricola che questo complesso personaggio aveva alla Royal Air Force, 338171. L’ossessione per l’idea di dispositivo della comunicazione utopico, intesa come possibile e impos- sibile apostrofe poetica e politica a un pubblico-comunità, è infatti il filo rosso che unisce la presentazione delle due parti di questa prima fase del progetto di Fanny & Alexander, che non si limita dunque al racconto della storia di Lawrence ma propone un parallelismo tra l’ostinazione e la fede a un’ideale dell’ufficiale (e il suo fallimento) e l’ostinazione utopica del teatro nella società di oggi.