IDEAZIONE E REGIA RICCARDO PIPPA
DI E CON GIOVANNI LONGHIN, ANDREA PANIGATTI, SANDRO PIVOTTI, MATTEO VITANZA
SCENE, MASCHERE E COSTUMI ILARIA ARIEMME
DISEGNO LUCI GIULIANO BOTTACIN
CURA DEL SUONO LUCA DE MARINIS
TECNICO AUDIO-LUCI ALICE COLLA
ORGANIZZAZIONE CAMILLA GALLONI
DISTRIBUZIONE MONICA GIACCHETTO
PRODUZIONE TEATRO FRANCO PARENTI, TEATRO DEI GORDI

CAPODIMONTE – CORTILE DELLA REGGIA (INGRESSO DA PORTA PICCOLA)
18 LUGLIO ORE 21.00; 23.00
19 LUGLIO ORE 21.00
DURATA 55MIN

Sulla morte senza esagerare è un omaggio alla poetessa polacca Wislawa Szymborska. Lo spettacolo affronta il tema della morte in chiave ironica e divertente attraverso un uso non convenzionale di maschere contemporanee. Sulla soglia tra l’aldiquà e l’aldilà, dove le anime prendono definitivo congedo dai corpi, c’è la nostra Morte. I vivi la temono, la fuggono, la negano, la cercano, la sfidano, la invocano. L’unica certezza è la morte, si dice. Ma quanti ritardi nel suo lavoro, quanti imprevisti, tentativi maldestri, colpi a vuoto e anime rispedite al mittente! E poi che ne sa la Morte, lei che è immortale, di cosa significhi morire? «Per il NTFI abbiamo pensato ad un nuovo allestimento del nostro spettacolo – racconta Riccardo Pippa – più inattuale e contemporaneo, che tenesse conto di quanto ci sta accadendo; ritorniamo al lavoro di scena partendo da una ferita, dopo una quarantena che ha negato a chi se ne stava andando il conforto di una visita e a quelli che sono restati, la condivisione in presenza del lutto. Guardiamo la realtà attraverso maschere di cartapesta, figure familiari, presenti, che raccontano, senza parole, gli ultimi istanti, le occasioni mancate, gli addii. Questa, per noi, è la ripartenza».

GALLERIA FOTOGRAFICA

ph Sabrina Cirillo – ag Cubo