DI E CON MILENA MANCINI
REGIA VINICIO MARCHIONI
MUSICHE BIAGIO ANTONACCI
LUCI DINO IOVANNITTI
FONICO UGO PRATO
ORGANIZZAZIONE E AIUTO REGIA TOMMASO DE SANTIS
PRODUZIONE ANTON ART HOUSE
CAPODIMONTE – CORTILE DELLA REGGIA (PORTA GRANDE)
26, 27 GIUGNO ORE 21.00 DURATA 1H DEBUTTO
Come può l’anima sopravvivere quando muore molto prima del corpo? Sibilla Aleramo
Come può una donna sopravvivere alla violenza domestica?
La musica, i romanzi a lieto fine, un matrimonio immaginario sono l’ancora di salvezza di una casalinga “comune”. Con ironia, semplicità e schiettezza a volte disarmante, la donna ripercorre la storia della sua vita, rintanata in casa, alla ricerca di una colpa che non esiste.
Un’ora di vita affannata, tra le mansioni domestiche e pensieri sul passato, nel disperato tentativo di giustificare il suo adorato Barbablù.
NOTE DI REGIA
La violenza di genere viene trattata attraverso il racconto di una donna normale: gli affetti, il compagno, le aspirazioni, i sogni infranti e quelli mai sfumati.
Vitale e generosa, la donna racconta la storia della propria vita e la agisce; una vita spezzata da un uomo, come capita ogni giorno nell’indifferenza generale.
Il sogno di sposare il cantante amatissimo è il pretesto per trattare un tema tragicamente sotto gli occhi di tutti, ben lontano dall’essere risolto; solo alla fine capiremo dov’è, a chi sta parlando e perché.
Uno spettacolo per riflettere: non può essere normale che una donna venga uccisa, molestata, o costretta a subire qualsiasi forma di violenza da uomini indegni di essere chiamati tali.
Vinicio Marchioni
BIOGRAFIE
Vinicio Marchioni
In venti anni di carriera vanta un curriculum lunghissimo. Protagonista teatrale diretto tra gli altri da Giuseppe Marini, Luca Ronconi, Antonio Latella, Roberto Latini, David Lescot, Leo Muscato, Arturo Cirillo. Ha scritto, diretto e interpretato La più lunga ora, testo sulla vita del poeta Dino Campana. Dirige e interpreta gli spettacoli Uno zio Vanja e I Soliti Ignoti. In tv per Sky è Il Freddo nella serie Romanzo criminale. Ha lavorato in quasi 40 film, tra cui 20 Sigarette di Aureliano Amadei, Tutta colpa di Freud e The Place di Paolo Genovese, Venuto al Mondo di Sergio Castellitto, Third Person di Paul Haggis, L’uomo del labirinto di Donato Carrisi, I predatori di Pietro Castellitto alternando ruoli impegnati e drammatici a ruoli da commedia, opere prime e film d’autore, diretto dai più importanti registi italiani e internazionali, collezionando due candidature ai Nastri d’argento, una candidatura al David di Donatello, il Premio Pasinetti e quello come Miglior Attore al Festival del Cinema Europeo. Ha diretto il docufilm Il Terremoto di Vanja, in cinquina ai Nastri d’Argento 2020. Ha prodotto, diretto e interpretato il Caligola di Camus e ha prodotto e diretto La trilogia dell’essenziale. Tornerà in Teatro come protagonista di Chi ha paura di Virginia Woolf per la regia di Antonio Latella e lo vedremo al cinema in Il giorno e la notte di Daniele Vicari, L’ombra di Caravaggio di Michele Placido, Supereroi di Paolo Genovese e Siccità di Paolo Virzì.
Milena Mancini
Si diploma al Balletto di Roma nel 1996. Lavora in Italia e nel mondo con artisti come Claudio Baglioni, Kylie Minogue, Ricky Martin, Robbie Williams e Geri Halliwell. Nel 2003 interrompe la sua carriera nella danza e si trasferisce a Los Angeles per studiare recitazione con Bernard Hiller e Greta Seacat. Come attrice lavora con Gabriele Muccino, Matteo Rovere, Federico Moccia, Giorgio Capitani ne Il Generale Dalla Chiesa. E’ la protagonista femminile de Il più grande sogno di M. Vannucci e de La terra dell’abbastanza dei fratelli D’Innocenzo per cui riceve il premio Bimbi belli come Miglior attrice non protagonista. Riceve il Premio Alida Valli come Miglior attrice non protagonista al Bifest 2020 per A mano Disarmata, regia di Claudio Bonivento.
In teatro firma i costumi ed è protagonista in Zio Vanja di Cechov, è Sibilla Aleramo ne La più lunga ora, è performer nel Caligola di Camus, scrive e interpreta Sposerò Biagio Antonacci, tutti con la regia di Vinicio Marchioni.
Firma la sceneggiatura del docufilm Il terremoto di Vanja, in cinquina ai Nastri d’Argento 2020.
E’ tra le protagoniste del film Il giorno e la notte di Daniele Vicari e la vedremo come protagonista nella serie A casa tutti bene di Gabriele Muccino e nella serie Cristian di Stefano Ludovichi, entrambre per Sky.
Artista poliedrica che sfugge alle definizioni, segue numerosi attori come acting coach con particolare attenzione rivolta all’uso del corpo nella recitazione.