ph Salvatore Pastore
TESTO E DIREZIONE WAEL ALI
CON SHARIF ANDOURA, NANDA MOHAMMAD
SCENOGRAFIA E COSTUMI BISSANE AL CHARIF
DRAMMATURGIA E TRADUZIONE CHRYSTÈLE KHODR
LUCI E DIREZIONE TECNICA CAMILLE MAUPLOT
VIDEO GHAZI FRINI, BISSANE AL CHARIF
MUSICA YAZAN CHARIF, AKKAD NIZAM EDINE
DIRETTORE DI SCENA BASILE PFLUG
PRODUZIONE LES BANCS PUBLICS – FESTIVAL LES RENCONTRES À L’ÉCHELLE
COPRODUZIONE PERFORMANCE BEYOND TWO SHORES, PROGETTO SOSTENUTO DA COMMISSIONE EUROPEA NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA EUROPA CREATIVA. LES BANCS PUBLICS È CAPOFILA DEL PROGETTO PERFORMANCES BEYOND TWO SHORES. POLE DES ARTS DE LA SCENE — FRICHE LA BELLE DE MAI MARSEILLE (FRANCE) ARAB ARTS FOCUS AVEC LE SOUTIEN DE STIFTELSEN STUDIO EMAD EDDIN E FORD FOUNDATION (EGYPTE-SUEDE)
PARTNERS LES BANCS PUBLICS (MARSIGLIA), PALAIS DES BEAUX ARTS BOZAR (BRUXELLES), SHUBBAK (LONDRA), DANCING ON THE EDGE (AMSTERDAM), WEIMAR FESTIVAL OF ARTS (WEIMAR), NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA (NAPOLI)
PARTNERS ASSOCIATI ONE WEEK DANCE FONDATION (PLOVDIV), LOOP (ATENE), SEE FOUNDATION (STOCCOLMA), SUEDE AVEC D-CAF FESTIVAL (IL CAIRO)
SPETTACOLO PROGRAMMATO IN COLLABORAZIONE CON LA FRANCIA IN SCENA. LA FRANCIA IN SCENA, STAGIONE ARTISTICA DELL’INSTITUT FRANÇAIS ITALIA, È REALIZZATA SU INIZIATIVA DELL’AMBASCIATA DI FRANCIA IN ITALIA, CON IL SOSTEGNO DELL’INSTITUT FRANÇAIS E DELLA FONDAZIONE NUOVO MECENATI.
prima assoluta
spettacolo in francese e arabo con sovratitoli in italiano
21 giugno ore 21.00
22 giugno ore 19.00
durata 1 ora e 30 min
Napoli
Sala Assoli
Come si può fare teatro quando la realtà che si tenta di cogliere è affetta da perpetui e violenti cambiamenti? Come fare teatro in tempi di guerra? Per chi fare teatro? È ciò che si chiede Wael Ali, scrittore e regista siriano, classe 1979. Dopo essersi diplomato all’Accademia di Damasco, prosegue i propri studi a Lione con un master in arti dello spettacolo. Tra il 2003 e il 2006 lavora come drammaturgo a Damasco dove codirige e anima diverse comunità teatrali, principalmente con il collettivo Studio Théâtre.
Sous un ciel bas (Sotto un cielo basso) è uno spettacolo di teatro documentario che si sviluppa in un’andata e un ritorno tra due percorsi, tra due viaggi.
Waël Ali fa coabitare due scritture, due registri, l’intimo e il politico, che mettono in dialogo una moltitudine di sguardi e temporalità convergenti verso uno stesso oggetto: un territorio sempre in fuga.
Sous un ciel bas mette in scena la figura di Jamal, un documentarista siriano quarantenne, che vive in Francia da diversi anni. Si sente intrappolato in una situazione che gli impedisce di creare immagini: “come posso guardare, semplicemente guardare, il presente ora che non ho più un passato al quale appartenere?”.
Ossessionato dall’idea della perdita del proprio passato, impotente di fronte alla scomparsa di luoghi abbandonati o distrutti dalla sua memoria, vede i suoi amici girovagare un po’ ovunque nel mondo. I luoghi della sua giovinezza sono scomparsi, le case che frequentava sono deserte e coloro che componevano il suo piccolo mondo a Damasco si sono ormai trasferiti in altri paesi. Interpretata come una crisi generazionale, l’impasse di sentirsi a metà strada della vita lo conduce a intraprendere un viaggio alla ricerca di un mondo in frantumi. Parte così alla ricerca del passato e documenta un viaggio che, come un’odissea in diverse città europee, è il tentativo di restaurare la sua storia e di sopravvivere come creatore di immagini e storie.