Ph Ivan Nocera per Cubo Creativity Design
di Stefano Valanzuolo
con Giovanni Esposito
con la partecipazione “in voce” di Neri Marcorè
musiche di Shostakovich, Mozart, Schubert, Gounod
eseguite dal Quintetto di Ottoni del Teatro di San Carlo
Giuseppe Cascone, tromba
Alessandro Modesti, tromba
Federico Bruschi, basso tuba
Gianluca Camilli, trombone
Ricardo Serrano, corno
mise en espace Giovanni Esposito, Stefano Valanzuolo
produzione International Music and Arts
Teatro Sannazaro
21 giugno 2018 ore 21.30
durata 65 min
Dmitrij Shostakovich non è stato solo uno dei massimi musicisti del Novecento, ma anche un appassionato competente di calcio. Attraverso i suoi commenti ed i suoi ricordi sportivi, dunque, “Se Spartak piange…” vuole ricostruire un pezzo di storia sovietica (tra gli anni Trenta e Sessanta del secolo scorso) popolato da personaggi spesso ingombranti. Le vicende di Nikolaij Starostin e Lev Jashin, due calciatori celeberrimi cui non arrise uguale fortuna, s’intrecciano, in questo racconto basato su dati reali e riflessioni immaginarie, con quella di Shostakovich, compositore in perenne conflitto pubblico e privato con il potere politico. Giovanni Esposito dà volto e voce ad uno Shostakovich dai molti aspetti: malinconico, orgoglioso, sferzante, dimesso, passionale. La musica del compositore sovietico, affidata al Quintetto di Ottoni del Teatro San Carlo, scandisce – attraverso sette scene – una storia condita di musica, calcio e politica. Una storia, poco ordinaria, di vita sovietica.