Ph Salvatore Pastore
Una lettura non accademica di Rabih Mroué
Scritto e presentato da Rabih Mroué
regia Rabih Mroué
collaborazione alla ricerca Andrea Geissler
traduzione in inglese Ziad Nawfal
traduzione in tedesco Lisa Wegener
si ringrazia Maria Magdalena Ludewig, Lina Majdalanie and Bilal Khbeiz
produzione Haus der Kulturen der Welt, Berlin, come parte del progetto “100 years of present”, del Federal Government Commissioner for Culture and the Media in Germany
in coproduzione con Hessisches Staatstheater Wiesbaden
Teatro Trianon Viviani
13 giugno 2018 ore 20.00
durata 1 ora
Rabih Mroué esplora la politica delle immagini nei video di arruolamento degli Islamisti. Questi filmati vengono girati in modo da catturare l’attenzione dei giovani cresciuti in Europa. Nello stesso tempo, però, Mroué ci pone di fronte ai limiti di ciò che è sopportabile guardare. Basandosi su materiali di ricerca come i video di arruolamento controllati dagli agenti dell’Intelligence tedesca, Mroué non si interroga solamente su cosa queste clip rivelino dei loro produttori e della loro capacità di attrazione, ma ne esamina politiche e dinamiche sociali. Rabih Mroué, attore teatrale e cinematografico libanese, è soprattutto un drammaturgo e visual artist. Il suo lavoro sul palcoscenico include video e installazioni artistiche; queste ultime, talvolta, si compongono di fotografia, testo e scultura. Lo spettacolo del 2007 sulla guerra civile libanese, How Nancy Wished That Everything Was an April Fool’s Joke, fu bandito dal Ministero degli Interni libanese e presentato in anteprima a Tokyo. Il divieto fu infine revocato. Nel 2012, alcuni suoi scatti realizzati col telefono cellulare a Homs, in Siria, hanno mostrato persone uccise durante i combattimenti del 2011/2012.