ore 19.00

MARIA ATTANASIO/UMBERTO FIORI
“Lampo di melograno/fiamma di malvasia/in una stanza globalizzata/rosso di poesia./Il buio adesso, un attimo fa ero Maria”.(Maria Attanasio, Lampo)
“Era talmente grande/il ritardo, che ora veniva/come una luce nuova, più vera,/troppo vera, sui cofani delle macchine./Dall’autobus, bloccato/davanti a un muro pieno di abbasso e viva,/ho visto tutto il tempo che c’era”. (Umberto Fiori, Ritardo)
Maria Attanasio come la creta della sua Caltagirone impasta tempo e racconto, vita e parole. Alterna romanzi storici a raccolte di versi. L’ultima è Blu della cancellazione.
Umberto Fiori,  del suo passato di cantante, autore e musicista del gruppo degli Stormy six conserva l’impianto antiretorico, parlando del quotidiano vivere e del suo immancabile logoramento. I titoli dei suoi libri sono assolutamente essenziali: Esempi, Case, Voi 

ALESSANDRO ACHILLI racconta ROBERT WYATT
Alessandro Achilli, ha curato e tradotto per Giunti la biografia Different every time , racconta la leggendaria voce di Robert Wyatt. Jazz, progressive, canzone popolare, la voce in falsetto di Wyatt ha tutto trasformato in un poema dell’umano che non ha eguali. Nato come batterista dei Soft Machine, dopo l’incidente che lo ha costretto in una sedia a rotelle, ha essenzializzato ritmo e vocalità in capolavori come Rock bottom.