regia Gilles Coton
paese Belgio 2010
lingua Francese con sottotitoli in Italiano

14 giugno 2017
durata 85 min

Estate 1959: su invito della rivista Successo, Pier Paolo Pasolini percorre con la sua Fiat 1100 l’intera costa della penisola, da Ventimiglia a Trieste, tra le ultime tracce del dopoguerra e una delle prime stagioni vacanziere borghesi. Nasce così La lunga strada di sabbia, diario di viaggio nell’Italia sospesa tra il boom economico e un passato recente, ma sempre più distante. Pasolini descrive i ragazzi e le ragazze, i volti che incontra, le città e località in cui fa tappa: Genova, Livorno, Roma, Napoli, Ischia, la Calabria e la Sicilia, Taranto, la riviera adriatica, Venezia, Caorle, fino all’arrivo nel suo Friuli. In alcuni momenti il film sembra ritrovare volti e paesaggi citati nel testo, 50 anni di distanza svaniscono, dalle immagini a colori traspare un’anima in bianco e nero, mentre le parole di Pasolini tornano a parlare del nostro paese al tempo presente. Qui finisce l’Italia non offre accomodanti diagnosi morali o facili ricette politiche. Piuttosto traccia geograficamente e metaforicamente i confini di un paese confuso, in cui sta a noi trovare sensi e percorsi coerenti con la sua Storia recente.