DI E CON CLAUDIO ASCOLI
E CON LA PARTECIPAZIONE DI SISSI ABBONDANZA
VOCI ANTONIA CERULLO, BARTOLO INCORONATO, SISSI ABBONDANZA, MATTEO PECORINI
MUSICHE DARIO ASCOLI
SONORIZZAZIONE ALESSIO RINALDI
SCENE E COSTUMI SISSI ABBONDANZA, PAOLO LAURI
DISEGNO LUCI RENATO ESPOSITO
VIDEO DARIO TROVATO
SUONI E VIDEO MAPPING MATTEO PECORINI
ELABORAZIONE MUSICHE, SUONI E VOCI GABRIELE RAMAZZOTTI
GRAFICA CRISTINA GIAQUINTA
FOTO DI SCENA PAOLO LAURI
GUARRATTELLE SISSI ABBONDANZA
COSTUME PULCINELLA VINCENZO CANZANELLA
MASCHERA PULCINELLA ANTONIO ASCOLI
LE “DOMANDE” SONO DI MATTEO BRIGHENTI
PRODUZIONE CHILLE DE LA BALANZA
CAPODIMONTE – FAGIANERIA (INGRESSO DA PORTA MIANO)
14 LUGLIO ORE 21.00; 23.00
DURATA 1H+10MIN
PRIMA ASSOLUTA
«Settembre 1973: a Napoli il colera. Sono le cozze, ’e còzzeche – racconta Claudio Ascoli – ad essere incolpate. Negli stessi giorni una giovane compagnia sta risistemando a Port’Alba uno scantinato che di lì a pochi giorni diventerà il Teatro, Comunque. sì… con la virgola e il punto, come a sottolinearne la necessità!». La compagnia si chiamava e si chiama Chille de la balanza. La fonda e la guida Claudio Ascoli, ultimo rampollo di una famiglia di teatranti napoletani.
Sono i magici anni ’70 di Napoli che si chiudono il 23 novembre 1980: il terremoto. I Chille trovano casa in Toscana e dal 1998 a San Salvi, l’ex-manicomio di Firenze, dove inventano una Residenza teatrale con ad oggi oltre 600.000 presenze.
2020: nasce Napule ’70, uno spettacolo che parte dagli anni ’70 a Napoli, un emozionante-divertente incontro tra corpi di allora e di adesso: “Le cose più belle non sono quelle che hanno senso, ma quelle che hanno sensi, che ti prendono il corpo, nella totalità”.
E ora, dopo il lockdown, nel distanziamento non solo fisico ma sociale che ci spinge a scegliere tra Vita e Sopravvivenza?