Ph Salvatore Pastore
uno spettacolo di Pino Carbone e Francesco Di Leva
con Francesco Di Leva
regia Pino Carbone
drammaturgia Linda Dalisi
contributi di Roberto Bolle, Willem Dafoe, Marco D’Amore, Mario Martone
scene Mimmo Paladino
costumi Ursula Patzak
musiche Marco Messina e Sasha Ricci
luci Cesare Accetta
ricerche e consulenza Anna Maria Di Luca e Fausto Narducci
assistente scenografo Mauro Rea
collaborazione alla scenografia Vincenzo Aquilone, Mariateresa D’Alessio, Michele Lubrano Lavadera
costumista assistente Giovanna Napolitano
aiuto regia Riccardo Pisani
produzione Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro
Teatro Sannazaro
20 giugno 2018 ore 21.30
durata 1 h
“Impossibile è solo una parola pronunciata da piccoli uomini che trovano più facile vivere nel mondo che gli è stato dato, piuttosto che cercare di cambiarlo. Impossibile non è un dato di fatto, è un’opinione. Impossibile non è una regola, è una sfida”.
In questo progetto diversi artisti sono stati invitati a partecipare al grande incontro tra il senso e la forza di questo messaggio, e l’ascolto, lo sguardo, la sensibilità del pubblico. In scena un attore e un regista che sotto gli occhi degli spettatori costruiscono emotivamente, poeticamente e artisticamente lo spettacolo.
L’ispirazione nasce concretamente dal corpo di Muhammad Ali, un corpo allenato, messo in gioco, sfidato, osannato, osservato, acclamato, un corpo astuto che sa come attutire un colpo, un corpo pronto, forte, nero, in ebollizione. Un corpo che fa delle differenze una forza, un vanto, una battaglia.