Mario Francese, un omicidio eccellente sottratto all’oblio
dall’8 giugno al 14 luglio aperta da giovedì a domenica, dalle ore 17.00 alle 20.00
Inaugurazione 8 giugno ore 17.00
Napoli
Palazzo Fondi
INGRESSO GRATUITO
La mostra Mario Francese, 40 anni dopo: una vita in cronaca raccoglie foto del giornalista Mario Francese, assassinato il 26 gennaio 1979 sotto la sua abitazione, al rientro da una giornata passata al “Giornale di Sicilia”. Francese fu il primo a scrivere di una commissione di Cosa Nostra e di una frattura tra i viddani di Corleone e la mafia tradizionale. Fu l’unico a intervistare Ninetta Bagarella, moglie di Totò Riina e sorella del killer che lo ucciderà. Fu il primo a parlare del caso di Peppino Impastato come di un omicidio e a scrivere degli appalti e subappalti in mano a Cosa Nostra.
Gli scatti lo ritraggono mentre intervista, raccoglie indizi e testimonianze, tra le strade, i vicoli e le botteghe del centro storico di Palermo, i corridoi del Palazzo di Giustizia, le campagne della provincia del capoluogo siciliano. Le foto mostrano stralci dei suoi articoli sulle pagine del “Giornale di Sicilia” accompagnate da didascalie esplicative tratte da articoli, interviste, testimonianze che raccontano il giornalista e l’ambiente in cui operava. Ricordarne la figura vuol dire dare nuovo valore al giornalismo d’inchiesta, in un’epoca in cui la professione è seriamente messa in crisi.