SPORTOPERA
A CURA DI CLAUDIO DI PALMA E VESUVIOTEATRO
CAPODIMONTE, MANIFATTURA DELLA PORCELLANA (PORTA MIANO)
DAL 23 AL 30 GIUGNO

Nel superamento di un record, personale o assoluto, nella tracciatura di traiettorie inattese, nell’ ostinata sfida al tempo o agli equilibri naturali, nella vertigine, insomma, che accompagna ogni impresa sportiva, sono rinvenibili i segni della Hybris ovvero di quella sorta di affronto convinto al volere degli dei o, per dirla in altro modo, di quella ribellione istintiva, ma sistematica, al senso della fine. Una rivendicazione tutta umana volta, però, alla identificazione quasi sacrale del corpo d’atleta che, nel rispetto delle regole, viene eletto a tempio della conoscenza, dell’ispirata leggerezza e dell’autodeterminazione. Questa forse quella religio athletae in cui dovrebbero fondersi i valori cultuali dello sport antico con quelli dell’atletismo moderno. Questo reperimento del sacro nel gesto dell’atleta è il filtro di lettura per l’edizione 2021 di SportOpera.

Claudio Di Palma

MARADONA CONCERTO
TESTI DI RUGGERO CAPPUCCIO, ROBERTO DE SIMONE, BENEDETTA PALMIERI
CON CLAUDIO DI PALMA DANILO REA (PIANOFORTE)
SPAZIO SCENICO LUIGI FERRIGNO
PRODUZIONE ENTE TEATRO CRONACA VESUVIOTEATRO

MANIFATTURA DELLA PORCELLANA 27 GIUGNO ORE 21.00 DURATA 55 MINUTI

A Diego Armando Maradona, una delle più grandi emozioni del novecento, la dedica di un concerto, l’omaggio di grandi poeti e prosatori contemporanei. Alla sua imperitura permanenza un dialogo con dieci singolari compagni di gioco (le dita di un pianista come Rea). Un’opera, piccola, discreta e innamorata che ridia forma e parola ai suoi gesti, che dia ancora memoria al suo mito, che conclami eterna la gloria all’incarnazione di una scintilla purissima di Dio.

GALLERIA FOTOGRAFICA

ph Salvatore Pastore – ag Cubo