WEST SIDE STORY
ARRANGIAMENTI PER DUE PIANOFORTI E PERCUSSIONI DI/ARRANGEMENT FOR PIANOFORTE AND PERCUSSION IRWIN KOSTAL
PIANOFORTE KATIA & MARIELLE LABÈQUE
PERCUSSIONI/PERCUSSION RAPHAEL SÉGUINIER, GONZALO GRAU

 STAR-CROSS’D LOVERS
COMPOSIZIONE ORIGINALE DI/ORIGINAL COMPOSITION BY DAVID CHALMIN
PIANOFORTE KATIA & MARIELLE LABÈQUE
CHITARRA ELETTRICA E EFFETTI/ELECTRIC GUITAR AND EFFECTS DAVID CHALMIN
BATTERIA/DRUMS RAPHAEL SÉGUINIER
COREOGRAFIA/CHOREOGRAPHY YAMAN OKUR
BALLERINI/DANCERS MAËLLE DUFOUR, PETER BORDAGE, HUGO DE VATHAIRE, MAHAMADOU GASSAMA, JEAN-BAPTISTE MATONDO, ANTONIO MVUANIGASTON, JACKSON NTCHAM

date/dates 28 giugno/june h 21.30
luogo/venue arena flegrea
durata/running time 1h 40min
lingua/language spettacolo musicale/musical performance
paese/country francia/france

Love Stories è uno spettacolo musicale di Katia e Marielle Labèque, giocato sulle “variazioni sul tema” della storia di Romeo e Giulietta.
Nella prima parte, le due pianiste interpretano West Side Story, tra i capolavori di Leonard Bernstein che ha chiesto a Irwin Kostal di realizzare gli arrangiamenti per le due pianiste, facendo in modo che il suo piccolo ensemble suoni come un’orchestra. La natura monocromatica dei due pianoforti permette di apprezzare al meglio il linguaggio semplice, privato della dimensione lirica della voce, con un’autenticità e una naturalezza inaspettate.
Segue Star-Cross’d Lovers composizione originale di David Chalmin, accompagnato da una coreografia di Yaman Okur – noto per aver collaborato a lungo con Madonna, ma anche con il Cirque du Soleil – eseguita da sette ballerini, due pianoforti, chitarra elettrica, effetti e batteria. «Abbiamo pensato a questo spettacolo in due parti, ispirato ai due amanti veronesi: prima di tutto, una versione per due pianoforti e percussioni dell’opera di Leonard Bernstein, poi un brano composto, per l’occasione, da David Chalmin. Un balletto di trenta minuti, con tinte di minimalismo, rock ed elettronica. A far lavorare insieme Chalmin e Yokur, compositore e coreografo, è stato il desiderio di reinterpretare un classico come Romeo e Giulietta, un’opera senza tempo, incentrata su un amore impossibile, permette di giocare sulla tensione, sulla violenza e sull’armonia, sull’odio e sull’amore. Yaman Okur ha lavorato con sette ballerini di break dance e di danza contemporanea per raccontare questa storia in maniera moderna e non convenzionale».
Lo spettacolo, che ha debuttato alla Philharmonie de Paris nella primavera del 2015, arriva a Napoli nell’ambito di un tour europeo: «Siamo particolarmente liete di portare in tour questo spettacolo – dichiarano le due pianiste Labèque, figlie della pianista italiana Ada Cecchi – anche perché è molto diverso da ciò che generalmente facciamo: ci esibiamo in tutto il mondo in recital o concerti con orchestre mentre stavolta saremo in viaggio con un ensemble, ballerini e luci».