DA TESTI DI TOMMASO LANDOLFI
CON ALESSANDRA CROCCO
SUONO SHARI DELORIAN
REGIA ALESSANDRO MIELE
PRODUZIONE ULTIMI FUOCHI TEATRO
FOTO GABRIELE ALBERGO
SCENE LUDOVICA DIOMEDI E ELISA GELMI
LUCI ANGELO PICCINNI
GRAZIE A RODOLFO SACCHETTINI E GIOVANNI MACCARI

TEATRO TRIANON VIVIANI
28 GIUGNO 2023 ORE 20.00
DURATA 50 MINUTI
PRIMA ASSOLUTA

Dalle opere di Tommaso Landolfi vengono estratti alcuni nuclei, cuori di senso, di atmosfera.
La drammaturgia procede per frammenti conducendo lo spettatore da un punto all’altro dell’universo landolfiano come se fosse trascinato da violente raffiche di vento. Ci si muove in un labirinto di specchi deformanti, un luogo misterioso che forse è proprio la mente dello scrittore.
“E’ una febbre, un delirio. Che cosa? La vita (…) Accenna talvolta ad alcunché di filato, sembra proporre uno svolgimento e una conseguenza, ma sono momenti. (…) No, la vera immagine della vita è questa che della mia mi giunge a raffiche dalle quali sarebbe difficile, vano, cavare od astrarre un’alleanza, una parentela, e le quali sarebbe vano voler comporre in un unico vento” (Tommaso Landolfi) Immersa in un gioco che presto diventa una febbre, un delirio, l’attrice attraversa e mette in vita atmosfere diverse chiamando il pubblico a ricomporre il puzzle delle immagini landolfiane. È un rompicapo che potrebbe non portare da nessuna parte se non davanti a quell’ignoto che ci fa noi stessi.