adattamento e regia di Daniel Veronese
durata: 1h 30m | Paese: Argentina | Lingue: spagnola con sottotitoli in italiano
Nuovo Teatro Nuovo13/06/2012, 19:30 – 14/06/2012, 20:00 – 15/06/2012, 21:00

da Il Gabbiano di Anton ÄŒechov
Produzione Sebastian Blutrach (Buenos Aires) con Ligne Directe/Judith Martin (Paris)
In coproduzione con Teatro San Martin-complejo teatral de Buenos Aires, Théâtre de la Bastille (Paris), Festival d’Automne à Paris
Prima italiana

Daniel Veronese rivisita i classici a partire dai titoli: così Tre sorelle diventa “Un uomo che annega”, Zio Vanja “Spia una donna che si uccide”, e Il gabbiano “I bambini si sono addormentati”.
Quest’ultimo, in spagnolo Los hijos se han dormido è il terzo capitolo delle variazioni su Cechov.
Enigmatico, ambiguo e affascinante come i precedenti, l’azione di Los hijos si svolge all’interno di un unico ambiente in cui si muovono i dieci attori. La messinscena si presenta come una versione corale de Il gabbiano dove ciascun personaggio è in perenne movimento, alla ricerca affannosa di qualcosa o qualcuno. «È in questo che gli argentini assomigliano ai russi – afferma il regista – inseguiamo sempre qualcosa che non abbiamo».
Nello spettacolo, le peripezie di Treplev, gli appuntamenti amorosi mancati fra Trigorin e Nina si susseguono come in un feuilleton televisivo. La grande abilità del regista sta nel riuscire a modernizzare Cechov sul piano del ritmo, adattandolo ai tempi del teatro contemporaneo: «Ho bisogno di spogliare Cechov di una certa costruzione drammaturgica che fu efficace e innovatrice a suo tempo, ma che oggi probabilmente l’autore stesso cambierebbe – prosegue Veronese –; ciò che cerco di fare è avvicinarmi in maniera più diretta allo spettatore».

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