di Peppe Lanzetta
regia Pasquale De Cristofaro

Paese: Italia | Lingue: italiano
Teatro della Villa Comunale – 21-22/06/2008

«Come se Brecht si facesse un bagno nelle acque melmose del Volturno e lì vi incontrasse per caso o per amore Raffaele Viviani. Due livelli scenici: uno interno e uno esterno. L’interno vede una mamma abbandonata dal marito che per proteggere il figlio si affilia ad un clan, ma per lui è solo la mamma che fa le carte, i tarocchi, insomma una maga. Personaggi di contorno: una vicina petulante e assillata dall’odio per Bush, un boss, una cliente che si fa leggere le carte, il figlio della maga che sogna di fare il pugile. L’esterno vede una banda di ragazzi di periferia che si sono soprannominati i Palestinesi e parlano (senza capire il senso) della banda rivale degli Ebrei. Uno dei Palestinesi per venti euro che gli servono per comprarsi una dose di kobrett si vende la lavatrice di sua madre a uno della banda contraria, da qui il diktat di recuperare a tutti i costi la lavatrice: “se no la signora Dora i panni come li lava più?” Metafora di un bene e male antichi quanto il mondo, mito su mito, Medea e sceneggiata postmoderna, commedia e tragedia, morte che arriva catartica a far riflettere sulla nefandezza di cui è capace l’uomo». Peppe Lanzetta