Il concerto dell’Orchestra di Piazza Vittorio

L’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO: HOUCINE ATAA TUNISIA (VOCE) EMANUELE BULTRINI ITALIA (CHITARRE) GIUSEPPE D’ARGENZIO ITALIA (SAX TENORE E SOPRANO) DUILIO GALIOTO ITALIA (PIANOFORTE E TASTIERE) OMAR LOPEZ VALLE CUBA (TROMBA) CARLOS PAZ DUQUE ECUADOR (VOCE, FLAUTI ANDINI) PINO PECORELLI ITALIA (BASSO ELETTRICO) PAP YERI SAMB SENEGAL (VOCE, PERCUSSIONI) DAVIDE SAVARESE ITALIA (BATTERIA) RAUL SCEBBA ARGENTINA (PERCUSSIONI) KAW DIALY MADY SISSOKO MALI (VOCE, KORA) ZIAD TRABELSI TUNISIA (VOCE, OUD) MARIO TRONCO ITALIA (DIREZIONE ARTISTICA E MUSICALE)

12 luglio 2019 ore 21.00
durata 1 ora e 30 min
Abbazia di Loreto Mercogliano (Av)

Quando l’OPV lavora alla scrittura di una canzone pensa naturalmente a come funzionerà sul palco. È sul palco che questo gruppo si è formato, è cresciuto ed ha costruito il proprio linguaggio. L’Isola di Legno, lo spettacolo che l’Orchestra presenta in concerto, è il risultato di un lavoro che dura da diciassette anni ed è la fotografia del percorso musicale del gruppo sulla forma canzone. I musicisti dell’OPV sono autori ed interpreti di queste canzoni, che parlano di loro e che assomigliano a loro. L’Orchestra si basa su due aspetti fondamentali: il Viaggio e l’Incontro. Il viaggio dei musicisti dalla terra nativa verso Roma e l’incontro dei musicisti e dei loro repertori. Il viaggio dell’Orchestra per strade nuove, in tour in Italia e nel mondo. Nel corso di un viaggio, i luoghi cambiano, ma anche i viaggiatori. Le performance live, negli anni hanno aiutato i musicisti a conoscersi e capire se stessi come artisti, definendo le musica dell’Orchestra e allargando il suo repertorio. Lo scrittore Jean Genet diceva di sentirsi vivo solo quando incontrava altre persone. È questa l’idea su cui si fonda l’Orchestra di Piazza Vittorio. Negli anni ogni elemento del gruppo ha cambiato il proprio modo di pensare alla musica lavorando insieme per lo stesso obiettivo. Ognuno ha avuto la capacità di definire sé stesso musicalmente, attraverso la propria cultura e differenza ar-tistica. Il nuovo repertorio è il risultato di questi diciassette anni passati a suonare insieme; le storie che verranno narrate saranno quelle che gli artisti si sono raccontate durante le interminabili ore di viaggio dei tour nazionali ed esteri. L’incontro tra il pubblico e l’Orchestra è sempre entusiasmante e contagioso, l’uno incoraggia l’altro per dare e ricevere il massimo.