drammaturgia e regia Giuseppe Sollazzo
con Marieva Jaime-Cortez
impianto scenico Lili Kendaka
costumi Annalisa Giacci
disegno luci Guido Levi
movimenti coreografici Gabriella Stazio
aiuto regia Rebecca Salmoni
assistente alla regia Chiara di Girolamo
assistente volontaria alla regia Elena Paoletti
materiale di scena Peroni
realizzazione costumi Lorenzo Zambrano
realizzazione oggetti scenici Francesco Davide, Renato Delehaye e Massimo Nota
produzione Associazione Jules Renard
spettacolo in lingua francese (sovratitoli in italiano)

Teatro Nuovo
15 giugno 2017, ore 21.00
16 giugno 2017, ore 19.00
durata 1h e 15min

Colpevole di essersi sposata a vent’anni con una celebrità e di aver dato vita ad alcuni dei personaggi femminili più popolari della storia del teatro francese, Armande Béjart, detta La Molière, non ha avuto vita facile tra gli intrighi di Palazzo e i pettegolezzi della scena teatrale.

Armande Béjart fu davvero la donna «che fece piangere l’uomo che fece ridere l’uomo che faceva tremare l’Europa – si domanda l’autore Giuseppe Sollazzo –? Nata verso il 1642, morta il 30 novembre del 1700. Moglie di Molière. I documenti la dicono sorella minore, mentre la voce pubblica la disse figlia di Madeleine Béjart. L’attore Montfleury accusò Molière davanti al re di “avere sposato la figlia ed essere stato l’amante della madre”. Il re rispose tenendo a battesimo il primo figlio di Molière. Dopo la morte di Molière, Armande Béjart fu il bersaglio di un oscuro detrattore in un anonimo pamphlet, La fameuse comédienne, in cui appare come una donna avida e priva di scrupoli. Di fronte a questa fitta trama di invidie e maldicenze, gli specialisti si pongono una sola domanda: quanto c’è di vero?».

Ne La Molière una giovane attrice del nostro tempo dà vita alle diverse anime della sposa dell’autore di Tartufo e, giocando fra leggenda e biografia, s’interroga sui misteri dell’amore e della creazione.