progetto a cura di Silvio Perrella
coordinamento Brigida Corrado
organizzazione Vesuvioteatro.org

14/24 giugno 2017
Villa Pignatelli
ore 19.00
durata 1h e 30 min.

Io e tu: sono i due pronomi dei poeti.
L’io che scava in se stesso, come volesse arrivare al centro della terra.
Il tu che si cerca, sporgendosi verso l’altro: amandolo, lasciandolo, anelandolo. Il tu che appare e scompare, come la passante di Baudelaire. O come il tu snodabile e plurimo, ma pur sempre uno, di Montale.
Nella loro relazione, io e tu s’inarcano nel ponte del noi.
Io e tu: è il titolo di una rassegna che nasce in contiguità con il teatro.
È la poesia la pratica letteraria più vicina a quella del teatro.
È la poesia che non ha mai abbandonato il rapporto con l’oralità.
Sono spesso i poeti a ricordare la necessità di essere accoglienti con chi è fuori di noi.
Ecco dunque dieci incontri, nati dal desiderio di fare un cerchio, prima che il sole tramonti, e di abitarlo bene. Ci sono attori che amano poeti e se ne fanno palcoscenico vocale. Ci sono poeti che dialogano con altri poeti. E ci sono voci che dalla parola parlata sanno trasbordare nel canto, come in una risalita verso l’origine.  E ci sono jam-session poetiche.
Si ascolteranno parole dal vivo e si potranno vedere film che raccontano storie di poeti del passato. E ci sarà anche una libreria interamente dedicata alla poesia.
Il tutto è accolto da Villa Pignatelli, la quale per dieci giorni sarà una vera e propria casa della poesia.
Come anni fa si trasformava nella casa della musica da camera, lasciando che il pubblico potesse con libertà frequentare le prove. A quel modello s’ispira deliberatamente Io e tu.

Silvio Perrella

 

PROGRAMMA

14 giugno
Alfonso Berardinelli
I miei poeti. Un’antologia personale

Un critico sceglie, legge e interpreta i “suoi” poeti, in un incontro che somiglierà sia a un reading poetico che a un discorso di autobiografia letteraria. E mostra come la tradizione sia un fenomeno mobile e sempre in via di assestamento

Mariano Rigillo legge Antonio Spagnuolo
con un omaggio a Luigi Compagnone
Il Canzoniere dell’assenza

Un attore legge le poesie che un poeta ha dedicato alla moglie scomparsa, come se si trattasse di nuovi Xenia montaliani. Entrambi rendono poi omaggio a un poemetto di Luigi Compagnone: “La giovinezza reale e l’irreale maturità”.

15 giugno
Jam Session
Io questo voglio che di me si sappia. Sei poetesse lette da Wanda Marasco
Un’autrice-attrice fa delle sue corde vocali il palcoscenico per i versi altrui.

Mariangela Gualtieri
Bello Mondo
Una poetessa, che è anche una donna di teatro, crea con i suoi versi una partitura ritmica che passa dall’allegretto al grave, dall’adagio fino al grande largo finale, col suo lungo e accorato ringraziamento al bello mondo. E segna un cammino dentro l’energia orale/aurale della poesia, nella certezza che essa sia un’antica, attuale via alla comprensione e compassione del mondo.

16 giugno
Jam session
Stato d’assedio. Enzo Salomone legge Mahmoud Darwish – Suoni dal vivo di Tommaso Rossi (in collaborazione con Casa della Poesia di Baronissi).
Un attore s’impossessa della forza drammatica di Stato d’assedio, il poemetto di Darwish. E si fa accompagnare da un flautista. Verso dopo verso, ci conduce in un mondo in cui la Storia è un terremoto che non risparmia nessuno.

I Fratelli Mancuso
Cantu
Due veri fratelli cantano e suonano tenendo i loro corpi vicini vicini nell’abbraccio. “Cantare – dicono – è provare a dare nome a ciò che nome ancora non ha. Cantare significa scavare, senza sosta, alla ricerca di una lingua universale, cercando in quel suo riverbero sonoro l’alfabeto di una nuova fratellanza”.

17 giugno
Jam session
Giovanna Marmo e Luigi Trucillo
Un io femminile e un tu maschile a confronto. Due poeti diversi per età e linguaggio abitano per un tardo pomeriggio lo stesso spazio.

Valerio Magrelli
Millennium poetry. Viaggio sentimentale
Un poeta si fa viaggiatore tra i versi di chi lo ha preceduto lungo i secoli. Ne parla come di “un album fotografico nato da molti anni di letture, una raccolta di istantanee, una schedatura ludica e appunto “sentimentale”. Dopo di che, finita la lettura dei classici, passa a qualche testo che ha composto lungo gli anni.

19 giugno
Tradurre se stessi nel mondo
con Ruggero Cappuccio e Silvio Perrella
Letture di Claudio Di Palma
Due amici mettono a confronto le scritture e le storie di due autori che non hanno ancora avuto una vera collocazione nel panorama culturale del Novecento. E ne sottolineano le contiguità biografiche e le originalità. Suggeriscono a un attore di leggere non solo i loro testi, ma anche le traduzioni, sia da Shakespeare e sia da Catullo.

20 giugno
Jam session
Levania, una rivista di poesia
a cura di Eugenio Lucrezi e Marco De Gemmis
con Paola Nasti ed Enza Silvestrini – Suoni dal vivo di Tonino Taiuti
Una rivista, che è un luogo polifonico di scelte, raduna i suoi redattori-poeti perché ne traccino la strada già percorsa. Li accompagna con suoni zampillanti un attore-musicista-pittore.

Mimmo Borrelli
Con la lengua sperduta di Michele Sovente
Un attore-autore dà voce e corpo alla lingua di un poeta, che è quasi un suo parente, per via di geografia e per via di espressività. Un linguaggio stratificato suona potente come un’intera orchestra tellurica. Lo accompagna un amico che si è fatto ponte tra i due.

21 giugno
Jam session
Andrea Renzi legge Giorgio Caproni
Un attore legge un poeta dal quale ricava “conforto, consolazione, allargamento dei miei orizzonti” e gli permette di vivere, quando lo fa, “una giornata migliore”. Un attore che ama questo poeta “per la sua profondità e chiarezza e per la limpida cantabilità”; che lo sente un viatico per guardare al futuro.

Piccola tribù delle lingue italiche
Franco Arminio e Domenico Brancale (Lucania), Biagio Guerrera (Sicilia), Daniel Cundari (Calabria), Vincenzo Matsropirro (Puglia), Annalisa Teodorani (Romagna)
(in collaborazione con Salerno Letteratura)
Un poeta, che scrive in italiano, raduna cinque poeti che scrivono nelle lingue dei loro territori. Ne emerge una geografia di lingue luccicanti la cui materia è un mondo mai astratto.

22 giugno (ore 21.30)
Intervista in video a Giampiero Neri per i suoi 90 anni
di Mariastella Eisenberg

Un poeta che ha attraversato con decenza il Novecento si racconta a un’amica nel tempo del suo compleanno. “Chi vince, perde”: così suona un aforisma di Giampiero Neri. E così suona la poesia di una persona attenta a scrutare i gesti ordinari che compongono il mondo, gli incastri sempre mutevoli, ma anche sempre uguali tra l’io e il tu. In quel che accade qui e adesso, nella luce radente che lo illumina, Neri scorge il cosmo. Chi vince, perde, perché vincere è innanzitutto una caduta di stile. Il 7 aprile Giampietro Pontiggia, conosciuto con lo pseudonimo di Giampiero Neri, ha compiuto 90 anni. Estraneo alla mappa delle tendenze in cui si è articolata la poesia italiana del secondo dopoguerra, Neri ha condotto la sua esperienza letteraria con radicale fedeltà ai principi che l’hanno originata: la memoria, prima di tutto, intesa come luogo minerario da cui estrarre i materiali necessari, indispensabili forse, alla vita attiva quotidiana. Lo ha intervistato appositamente per il Napoli Teatro Festival Mariastella Eisenberg.

22 giugno
Jam session
Bruno Galluccio e Wanda Marasco – Suoni dal vivo di Antonio Raia
Due poeti: un io maschile e un tu femminile. Ne nascono una contiguità e un confronto. L’io maschile chiede a un musicista di stargli vicino.

PATRIZIA VALDUGA
Raboni – Valduga: doppio ritratto in versi
Una giovane donna incontra un poeta. Cambia la vita di entrambi. Oggi che quel poeta non c’è più, chi è rimasto ne racconta in versi l’intreccio.

23 giugno
Jam session
Nino De Vita e Salvatore Palomba
Lingue madri
Due poeti di generazioni diverse s’incontrano per la prima volta. Il primo usa la lingua aspra e scura della sua contrada marsalese; il secondo attinge all’arsenale armonioso e spesso malinconico del napoletano. Nel loro incontro si scopre come il particolare di un luogo (e di una lingua) può farsi universale.

24 giugno
Jam session
Antonella Anedda e Tony Harrison
Ode agli Antenati (con film-poems)
Letture di SIAN REBECCA THOMAS
(in collaborazione con Casa della Poesia di Baronissi)
Una poetessa che conosce gli sbandamenti del mondo manda nell’aria la sua musica fatta di parole.
Le risponde un poeta che scrive in una lingua che non è la nostra, ma che affonda le sue origini nella nostra stessa cultura (come dimostrano i suoi film-poems napoletani). In entrambi fanno capolino gli antenati, chi ci ha preceduto, lasciando scie luminose di linguaggio e di cultura.

Tutti gli incontri saranno accompagnati dall’Alfabeto sonoro: un tappeto di voci poetiche.
Dalla A alla Z, scandiranno Io e tu le voci dei grandi poeti di sempre, tratte dall’archivio sonoro di Casa della Poesia di Baronissi: Anna Akhmatova, Guillaume Apollinaire, Antonin Artaud, Josef Brodsky, Charles Bukowsky, Jorge Luis Borges, Paul Celan, Julio Cortazar, Roque Dalton, Carlos Drummond De Andrade, T.S. Eliot, Sergej Esenin, Paul Eluard, Alfonso Gatto, Allen Ginsberg, Nazim Hikmet, Langston Hughes, Jack Kerouac, Mario Luzi, Vladimir Majakovskij, Eugenio Montale, Pablo Neruda, Pier Paolo Pasolini, Boris Pasternak, Sylvia Plath, Ezra Pound, Izet Sarajlic, Dylan Thomas, Giuseppe Ungaretti, Dane Zajc.

Tutti gli incontri saranno accompagnati dall’Alfabeto sonoro: un tappeto di voci poetiche. Dalla A alla Z, scandiranno Io e tu le voci dei grandi poeti di sempre, tratte dall’archivio sonoro di Casa della Poesia di Baronissi: Anna Akhmatova, Guillaume Apollinaire, Antonin Artaud, Josef Brodsky, Charles Bukowsky, Jorge Luis Borges, Paul Celan, Julio Cortazar, Roque Dalton, Carlos Drummond De Andrade, T.S. Eliot, Sergej Esenin, Paul Eluard, Alfon-so Gatto, Allen Ginsberg, Nazim Hikmet, Langston Hughes, Jack Kerouac, Mario Luzi, Vladimir Majakovskij, Eugenio Montale, Pablo Neruda, Pier Paolo Pasolini, Boris Pasternak, Sylvia Plath, Ezra Pound, Izet Sarajlic, Dylan Tho-mas, Giuseppe Ungaretti, Dane Zajc.
All the meetings will be accompanied by the Alfabeto sonoro (Sound Alpha-bet): an array of poetic voices. From A to Z, Io e Tu gives voice to the great-est poets of all times, selected from the audio archive of Casa della Poesia di Baronissi: Anna Akhmatova, Guillaume Apollinaire, Antonin Artaud, Josef Brodsky, Charles Bukowsky, Jorge Luis Borges, Paul Celan, Julio Cortazar, Roque Dalton, Carlos Drummond De Andrade, T.S. Eliot, Sergej Esenin, Paul Eluard, Alfonso Gatto, Allen Ginsberg, Nazim Hikmet, Langston Hughes, Jack Kerouac, Mario Luzi, Vladimir Majakovskij, Eugenio Montale, Pablo Neruda, Pier Paolo Pasolini, Boris Pasternak, Sylvia Plath, Ezra Pound, Izet Sarajlic, Dylan Thomas, Giuseppe Ungaretti, Dane Zajc.