Villa Pignatelli
15 giugno 2017
ore 19.00
durata 1h e 30min
Io questo voglio che di me si sappia – Jam session
Sei poetesse lette da Wanda Marasco
Un’autrice-attrice fa delle sue corde vocali il palcoscenico per i versi altrui.
Esther Basile, Lucia Stefanelli Cervelli, Floriana Coppola, Vera D’Atri, Rita Felerico e Ketti Martino: sei donne come sei passioni per la poesia. La loro produzione riflette sempre la trama di altre esperienze artistiche e culturali: il Teatro, la Musica, l’impegno sociale ed educativo, la Pittura, la Filosofia. Hanno scritto versi come distillati del pensiero e di un potente sguardo interiore.
Bello Mondo
Mariangela Gualtieri
Una poetessa che è anche una donna di teatro, con la complicità di Cesare Ronconi, crea una partitura ritmica che passa dall’allegretto al grave, dall’adagio fino al grande largo finale, col suo lungo e accorato ringraziamento al bello mondo. E dispiega una sottile e singolare arte dell’elogio.
«Amo chiamare questo dare voce al verso, rito sonoro, perché mi pare che la poesia attui la propria energia massima in questa formula, lì dove una voce la modula ed una comunità provvisoria la accoglie. [ …] Ed è rito sonoro perché anche il silenzio ha una sua parte fondamentale, il silenzio fra le parole, il respiro di chi ascolta, l’ispirazione del dire che tenta di riscrivere al presente, l’ispirazione dell’ascoltare. Continuo così il mio cammino dentro l’energia orale aurale della poesia, grazie alla particolarità di essere nata come poeta dentro una compagnia teatrale, nella frequentazione di strumenti di amplificazione della voce, sotto la guida di un regista, in quei luoghi di alto raccoglimento che sono le sale prova dei teatri, e in un mondo in cui la voce deve saper dialogare col silenzio. Mi sono dunque preparata alla consegna orale dei versi, nella certezza che essa sia un’antica, attuale via alla comprensione e compassione del mondo» Mariangela Gualtieri