DI EDUARDO DE FILIPPO
REGIA MARCO SCIACCALUGA
CON EROS PAGNI, MARIA BASILE SCARPETTA, ANGELA CIABURRI, MARCO MONTECATINO, LUCA IERVOLINO, FEDERICO VANNI, MASSIMO CAGNINA, ORLANDO CINQUE, FRANCESCA DE NICOLAIS, DELY DE MAJO, ROSARIO GIGLIO, PIETRO TAMMARO, GENNARO APICELLA, GINO DE LUCA, GENNARO PICCIRILLO
SCENE GUIDO FIORATO
COSTUMI ZAIRA DE VINCENTIIS
LUCI SANDRO SUSSI
MUSICHE ANDREA NICOLINI
COPRODUZIONE TEATRO STABILE DI NAPOLI, TEATRO STABILE DI GENOVA

Progetto finanziato
con POR FESR 2007-2013 “La cultura come risorsa”

Prima assoluta
Paese Italia
Lingua Italiano, Napoletano

durata: 2h 45m
Luogo Teatro San Ferdinando
Date
07/06/2014 ore 20:30
08/06/2014 ore 20:30

«Si chiamava Campoluongo. Venivano da lui a chiedere pareri su come si dovevano comporre le vertenze nel quartiere Sanità, e lui andava. Questi Campoluongo non facevano la camorra, vivevano del loro mestiere, erano mobilieri». Con queste parole Eduardo De Filippo spiega come è nato il protagonista de Il sindaco del Rione Sanità, una commedia che intendeva «dare una precisa indicazione alla giustizia».
A metterla in scena è Marco Sciaccaluga che per la prima volta si confronta con un testo eduardiano, interpretato da Eros Pagni. «Era – afferma il regista – il 19 aprile 1964. Avevo dieci anni. Quella sera mio padre mi diede il permesso di fare tardi per vedere una commedia in televisione. Mi disse con semplicità che avrei capito cosa fosse il teatro: c’era l’occasione di vedere un grande attore recitare il testo di un grande scrittore e che erano una persona sola, Eduardo De Filippo. Disse che così avrei anche fatto il mio primo “viaggio” a Napoli, aggiungendo che, nelle mani di Eduardo, Napoli diventava un’immagine del mondo. Quella commedia era Il sindaco del Rione Sanità».

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