ph Eduardo Meis
CON GIUSEPPE CERRONE E MELISSA DI GENOVA
COSTUMI ED ELEMENTI SCENICI FEDERICA PIRONE
FOTO DI SCENA EDUARDO MEIS
PROGETTO, MUSICHE ORIGINALI E REGIA MARIO AUTORE
PRODUZIONE TEATRO IN FABULA
9 luglio 2019 ore 19.00
durata 1 ora
Napoli
Galleria Toledo
Dopo il successo della scorsa edizione con All’apparir del vero. Dialogo di Giacomo Leopardi e della Morte, la compagnia Teatro In Fabula ritorna al NTFI con Il Principe e la Luna. Il racconto scenico vede protagonista Louìs, che trascorre il suo tempo nel testardo tentativo di raggiungere la luna. Puntualmente fallisce, ma la sua aspirazione lo induce a ritentare ogni volta. L’incontro con una ragazzina di nome Lea spinge lo strampalato inventore a ripercorrere la storia dei suoi tentativi.
Il lavoro è una ricerca sul desiderio come motore dell’esistenza umana: è il desiderio che forma le nostre vite, i nostri sogni che le danno peso e sostanza. Per essere felici non è necessario realizzare tutti i propri sogni, ma bisogna piuttosto conservare sempre la forza e il coraggio per andare verso di loro. La riuscita è solo una parte dell’impresa, non la più importante. Louìs è un uomo comune, il bambino che è dentro di noi, un Piccolo Principe alla ricerca del suo regno incantato, l’essere umano che scopre il potere della fantasia. Lo spettacolo è concepito come una pantomima, in cui la componente sonora e musicale fa da drammaturgia, sostenendo ritmicamente ed emotivamente la scena. La rumoristica e i pezzi di cui si compone la scenografia fungono da strumenti musicali per i due interpreti, che stabiliscono tra di loro una comunicazione ritmica. Diversa è la funzione della musica riprodotta, rigorosamente originale, che fa da ponte col pubblico. I riferimenti culturali sono il cinema muto, i cartoni Pixar, i maestri Charlie Chaplin e Buster Keaton, e il circo-teatro.