TRATTO DA FRANKENSTEIN DI MARY SHELLEY
TESTO E REGIA ANTONIO VIGANÒ
ASSISTENTE ALLA DRAMMATURGIA E DISEGNO SONORO PAOLA GUERRA
SCENE E COSTUMI ROBERTO BANCI
LUCI ANDREA BERSELLI
TRUCCO GIULIA DE BIASI
DISTRIBUZIONE CLAUDIO PONZANA
ORGANIZZAZIONE MARTINA ZAMBELLI
CON PAOLO GROSSI, ROCCO VENTURA, MICHAEL UNTERTRIFALLER, JASON DE MAJO, MARIA MAGDOLNA JOHANNES, MIRENIA LONARDI, SARA MENESTRINA, STEFANIA MAZZILLI MURATORI, RODRIGO SCAGGIANTE
PRODUZIONE TEATRO LA RIBALTA – KUNST DER VIELFALT (BOLZANO/BOZEN)
si comunica che per cause non dipendenti dal Festival lo spettacolo PARADISO PERDUTO previsto per il 28 e 29 giugno è stato ANNULLATO. Per maggiori informazioni e per ottenere un rimborso è possibile contattare il botteghino centrale del festival al numero 3406063508
DURATA 1H
Un uomo viene creato artificialmente dal dottor Victor Frankenstein sfidando le leggi etiche e morali dell’epoca. Le buone intenzioni che lo guidano, salvare l’uomo dalla morte e dalla malattia e sollevarlo dal dolore della perdita, falliscono. La creatura non è come il Dottore se l’era immaginata e non corrisponde al modello umano del tempo. Se lo guardi fa paura: è imperfetto, asimmetrico e deforme. In più è dotato di una sua propria sensibilità e di sentimenti profondi.
La sua figura è, per alcuni, una sfida oltraggiosa a Dio, per altri un progresso della scienza che non deve avere limiti, e questa dualità di sguardi e pensieri lo rende un personaggio ancora contemporaneo. Ci interroga su tanti temi ancora oggi: il concetto di bellezza, il concetto di corpo, i limiti etici e morali della scienza, il concetto di uomo e del suo senso di abitare questo mondo.