DI JO LATTARI
REGIA MARIO SCANDALE
CON BETTI PEDRAZZI, ARTURO CIRILLO, VALENTINA PICELLO, PAOLA FRESA
SCENE FRANCESCO FASSONE
LUCI CAMILLA PICCIONI
COSTUMI NIKA CAMPISI
VIDEO LEO MERATI
COLLABORAZIONE SCENOTECNICA FLAVIO DOGLIONE
FONICO JACOPO RUBEN DELL’ABATE
ASSISTENTE ALLA REGIA DIEGO PLEUTERI
FOTO DI SCENA E GRAFICA MANUELA GIUSTO
IL TESTO È EDITO DA CASTELVECCHI EDITORE
PRODUZIONE CRANPI, MARCHE TEATRO, FONDAZIONE SIPARIO TOSCANA-CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE, SARDEGNA TEATRO
CON IL SOSTEGNO DI TEATRO BIBLIOTECA QUARTICCIOLO

CAPODIMONTE – FAGIANERIA (INGRESSO DA PORTA MIANO)
26, 27 LUGLIO ORE 21.00
DURATA 1H+20MIN
PRIMA ASSOLUTA

Il dolore di prima racconta la storia di una famiglia, simile a molte altre della provincia italiana, composta da una madre, un padre e tre figli. Figlia, la terzogenita, è la protagonista della commedia, l’unica ad aver abbandonato il nucleo famigliare e ad aver cambiato città. Dopo otto anni d’assenza è costretta a tornare nella casa dell’infanzia. I personaggi di Lattari sono instancabili parlatori, logorroici e analitici ma nonostante questo non riescono a comunicare. «Nel pensare alla regia – spiega Mario Scandale – ho deciso di partire da questa frase pronunciata dalla protagonista: “Ho passato intere giornate sul divano, col cappotto e la borsa a tracolla. In ipnosi davanti alla tv”. Immagino che il ritorno di Figlia, possa essere anche un ritorno non reale. È ferma perché il dolore di prima per lei non può essere di prima. Il dolore rimane, al massimo con il tempo si affievolisce. La rimozione non esiste almeno per lei che ha il viziodel ricordo. Il ritorno a casa di Figlia innescherà un percorso interiore dove passato e presente si confonderanno».

GALLERIA FOTOGRAFICA

ph Sabrina Cirillo – ag Cubo