DI E CON ROCCO TEDESCHI
REGIA DI LUCA STAIANO E LORENA SARRA DE GREGORIO
PRODUZIONE TEATRO DEGLI SCACCHI MATTI ETS
TEATRO TRIANON VIVIANI
29 GIUGNO 2023 ORE 20.00
DURATA 50 MINUTI
PRIMA ASSOLUTA
Irpinia, 26 novembre 1980. Antonio è intrappolato in una stanza, e si aggrappa all’unica cosa che gli permette, in un frangente drammatico, di non abbandonarsi alla disperazione: l’immaginazione. Non può sapere cosa ne sia stato dei propri cari, e soprattutto non sa cosa ne sia stato di quel figlio che stava per nascere poco prima dell’evento catastrofico. Così, lontano solo fisicamente, immaginando, si convince che il figlio sia appena nato. Il figlio diventa referente muto, lontano e inconsapevole di una volontà di vita, di una volontà di non abbandonarsi al buio. E la nascita, che in una liberatoria visione immaginifica Antonio fa coincidere con il momento della scossa di terremoto, diventa l’incarnazione del desiderio di rivalsa contro il destino e contro la morte che anima la sua coscienza. Ma Antonio è anche voce, corpo e memoria della lenta scomparsa di un mondo di cui diventa paradigmatico l’evento disastroso che fa da cornice a tutta la narrazione: il terremoto dell’Irpinia del 23 novembre 1980, che portò quel mondo alla ribalta nazionale.