da Fëdor Dostoevskij
ideazione e regia Alfonso Santagata
con Sandra Ceccarelli, Carla Colavolpe, Massimiliano Poli, Alfonso Santagata, Tommaso Taddei, Giancarlo Viaro
assistenza tecnica Antonella Colella
organizzazione Franco Coda
produzione Katzenmacher soc. coop.
col sostegno di Ministero Beni e Attività Culturali, Regione Toscana, Comune di San Casciano V.P., Comune di Gavorrano

Palazzo Reale – Cortile d’onore
7 e 8 giugno 2017
ore 21.00
durata 1h e 15min

La giovanile infatuazione di Dostoevskij per il socialismo francese gli era costata la condanna capitale, commutata all’ultimo minuto in lavori forzati: viene quindi costretto in un piccolo villaggio della Siberia meridionale, un luogo abitato da «delinquenti del tutto privati di ogni diritto civile, brandelli recisi dalla società». Un mondo di sopravvissuti, di esiliati, di dannati della terra rinchiusi in un inferno bianco, condannati alle sofferenze di una galera spietata. Un universo che l’autore racconta in Memorie dalla casa dei morti e che rappresenterà uno dei livelli narrativi dello spettacolo ideato e diretto da Alfonso Santagata.

Unitamente ai rivoluzionari invasati e folli, ammalati di nichilismo, che sfidano o negano Dio (quindi i valori della società russa), si incontreranno pazzi, instabili, organizzazioni segrete, cospiratori, traditori, rivoluzionari, fanatici… Dostoevskij vede nel nichilista però, non solo un folle, ma anche uno sventurato e sofferente, come accade per Raskol’nikov, con la sua malattia e la sua follia, nello straordinario confronto con il giudice istruttore.

«Volti non di morti, ma di dannati, vivi esiliati all’inferno – afferma Santagata nelle note di regia -. E in questo luogo di sofferenza Dostoevskij trova ossigeno per la sua opera. Prendono vita le sue idee migliori che ritroveremo incarnate nei protagonisti dei suoi romanzi. I Malvagi è un lavoro sulle ombre dei personaggi di Dostoevskij, proiettando queste ombre anche sul mondo che ci circonda».