Atto unico per cantante, attore e quartetto d’archi

DI STEFANO VALANZUOLO
CON SARAH JANE MORRIS, SOLIS STRING QUARTET
CON PAOLO CRESTA (VOCE RECITANTE)
MUSICHE DEI BEATLES TRASCRITTE E ARRANGIATE DA ANTONIO DI FRANCIA
PROGETTO SCENICO E REGIA PIERLUIGI IORIO
SI RINGRAZIA ATER PER LA COLLABORAZIONE SU SARAH JANE MORRIS
PRODUZIONE INTERNATIONAL MUSIC ARTS

DUOMO DI SALERNO
5 LUGLIO ORE 21.00
DURATA 1H+30MIN
PRIMA ASSOLUTA

Lo spettacolo in live streaming su live.napoliteatrofestival.it, su italiafestival.tv, su Radio CRC, sul Canale 620 del Digitale Terrestre e sull’App ufficiale di CRC, e sulla piattaforma Ecosistema digitale per la cultura della Regione Campania.
Disponibile dal 6 luglio on demand su italiafestival.tv per le successive 48 ore.

Se qualcuno avesse chiesto chi erano i Beatles a Mark David Chapman, l’assassino di John Lennon, lui avrebbe certamente potuto parlarne per ore e ore, citando testi e musiche dei fab four ma anche – di sicuro – vari passaggi del suo romanzo di culto, Il giovane Holden. Quando fu arrestato, la notte dell’8 dicembre 1980 a New York, davanti al Dakota Building, Chapman aveva ancora tra le mani il libro di Salinger. Poco distante da lui, a terra, il corpo di Lennon.

In Ho ucciso i Beatles si immagina che nelle ore trascorse al freddo, in attesa di compiere il folle rito di morte, Chapman riviva, come in un flashback allucinato e scandito sempre dalla musica, la propria storia d’amore e odio con la band più famosa di tutti i tempi. Cercando ragioni, evidentemente, che la ragione non conosce.

La voce forte e unica di Sarah Jane Morris, coinvolgente come un ricordo che venga dal profondo dell’anima, scandisce, in questo spettacolo scritto da Stefano Valanzuolo e articolato attraverso una sequenza di quadri-canzoni, le tappe di una storia piena di musica e passione. Nello spettacolo, la cui regia è fir- mata da Pierluigi Iorio, ricorre l’eco di grandi classici, resi in una veste vocale e strumentale inedita, grazie all’apporto raffinato del Solis String Quartet. Sarà l’attore Paolo Cresta a dar voce e colore alle inquietudini del protagonista, Mark David Chapman.

GALLERIA FOTOGRAFICA

ph Guglielmo Verrienti – ag Cubo