durata: 2h | Paese: | Lingue:
Museo MADRE (Sala polifunzionale) – 06/06/2009, 21:00
SCENEGGIATURA, SCENOGRAFIA, COSTUMI: ALFREDO HUNTER
SOUND DESIGN: OTHON MATARAGAS
VOCALIST: ERNESTO TOMASINI
PERFORMERS: RON ATHEY, JULIE TOLENTINO, PIGPEN AKA, LISA RIFKIN, VAGINAL DAVIS AKA CLARENCE SANDERS, LEE ADAMS, MOUSE AKA AMANDA HULL
COLLABORAZIONE: NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA E MADRE MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA DONNA REGINA.
Ron Athey, artista statunitense, ha vissuto l’infanzia in una famiglia che professava un forte legame con la religione pentecostale e si è formato in un ambiente denso di fanatismo, profezie apocalittiche e rituali estatici. Performer, scrittore e critico, Athey pensa che nulla sia troppo estremo per la ricerca della verità. Protagonista assoluto dei suoi lavori è il corpo, un corpo-oggetto espropriato, martoriato, offeso, luogo di malattia e di morte e al tempo stesso strumento di riappropriazione di un’identità scelta e non più subita. Si dichiara omosessuale e sieropositivo e realizza spettacoli apocalittici, in cui automutilazioni, tagli, incisioni e perdite di sangue, tracciano i contorni di una alterità dinamica del corpo e della fisicità. Al centro della sua ricerca sul corpo sono il dolore, la rabbia, la paura, l’amore e ogni sorta di sensazione intensa.
History of Ecstasy è una performance sitespecificche è la summa di tutti i suoi lavori precedenti: una sorta di via crucis metaforica scandita da più atti, a metà strada tra sacro e profano, sogno e realtà, tenerezza e violenza. Partendo dall’attualità e dalle proprie vicende biografiche, l’artista mette in scena una propria agiografia sacra rivisitando l’iconografia cristiana. La performance si basa su una dualità che ne costituisce il fulcro e la forza, tra il puro e il sordido, redenzione e dannazione.
Ron Athey (Groton, Connecticut, 1961) vive e lavora a Los Angeles. Nel 1981 inizia la propria carriera di performer con Rozz Williams col quale fonda i Premature Ejaculation. Nel 1992 incomincia quella che poi diventerà la trilogia di performance Martyrs & Saints, 4 Scenes in a Harsh Life e Deliverance. Ha tenuto numerose conferenze e ha partecipato ai più importanti festival di performance del mondo. Tra i lavori più importanti, quelli presentati a: CCA (Glasgow, 2002), Matthew Marks Gallery (New York, 1998), Galerija Kapelica (Lubiana, 1998), ICA (Londra, 1995), Kunsthalle (Vienna, 2004), Museum of Contemporary Arts (Anversa, 2001), PAC (Milano, 1999), Philadelphia Museum of Art (1997), Moca (Los Angeles, 1997).