Un’altra storia in omaggio alla figura di Filumena Marturano

TESTO E REGIA SALVATORE RONGA
CON LUCIANNA DE FALCO
MUSICHE ANTONIO MONTI
DISEGNO LUCI DAVIDE SCOGNAMIGLIO
COSTUMI BETTINA BUTTGEN
ILLUSTRAZIONE SALVATORE BASILE
ESECUZIONE DELLA MACCHINA SCENICA FRANCESCO ALOI
FOTO ANDREA CICCALÈ, ANTONIO VOLPONE
ELABORAZIONE GRAFICA FRANCESCO DE FALCO
AMMINISTRATORE ORGANIZZATORE GENERALE GIULIO D’ALTERIO
UFFICIO STAMPA GIUSEPPE ZACCARIA
PRODUZIONE ASSOCIAZIONE CULTURALE ILLUMINATA

CAPODIMONTE – FAGIANERIA (INGRESSO DA PORTA MIANO)
12 LUGLIO ORE 21.00; 23.00
DURATA 55MIN
PRIMA ASSOLUTA

I profili di una scatola metallica segnano i confini di uno spazio sospeso, percorso dal picchiettio del cardiogramma. È qui che, in assonanza con il cuore di una città tradizionalmente in agonia, Lumena consuma, con accenti comici e grotteschi, il suo delirio comatoso: una voce nuova e irriverente per dialogare con gli spettri del passato, le compagne del lupanare e i clienti della pasticceria, la serva fedele e il vecchio amante di sempre, fino alla rivelazione finale che ha il sapore della vendetta e dello sberleffo.

Le prime lacrime di Lumena sono anche le ultime, ma sono quelle di tutti, e risuonano come una pioggia fitta e incessante che squarcia la scena, perché il teatro, come la fantasia, è “un luogo dove ci piove dentro”.

Lo spettacolo è un omaggio al personaggio di Filumena Marturano, indagato nelle sue pieghe più nascoste, per costruire un’altra trama possibile, una storia che incrocia anche la biografia di Eduardo, dentro e oltre il mito.

GALLERIA FOTOGRAFICA

ph Sabrina Cirillo – ag Cubo