DI SAMUEL BECKETT (© EDITIONS DE MINUIT – PARIS)
TRADUZIONE CARLO FRUTTERO
REGIA LLUÍS PASQUAL
CON LELLO ARENA, GIGI DE LUCA, STEFANO MIGLIO, ANGELA PAGANO
SCENE E COSTUMI FREDERIC AMAT
COPRODUZIONE FONDAZIONE CAMPANIA DEI FESTIVAL– NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA, TEATRO STABILE DI NAPOLI
Progetto finanziato
con POR FESR 2007-2013 “La cultura come risorsa”
Prima assoluta
Paese Italia
Lingua Italiano
durata: 1h 30m
Luogo Teatro Nuovo
Date
09/06/2014 ore 21:00
10/06/2014 ore 21:00
Dopo il grande successo di La casa di Bernarda Alba allestito durante l’edizione 2011 del Festival, Lluís Pasqual torna a Napoli per confrontarsi con un Finale di partita immerso nella cultura partenopea.
Scrive il regista «Quando, nel 1998 misi in scena Aspettando Godot, il ricco bagaglio intellettuale con cui affrontai lo spettacolo, mi impedì di accostarmi con un approccio naif al lato straordinario che c’è in Beckett. Non credo che esista un teatro meno letterario e più legato al presente, all’istante esatto in cui si produce, di quello di Samuel Beckett. In un tardo pomeriggio parigino sentii dire dalla sua bocca che il grande peccato dell’uomo è prendersi troppo sul serio. Sono convinto che il popolo napoletano, con i suoi attori e spettatori, praticano nella loro vita quotidiana, quella distanza che dà senso dell’umorismo e ironia all’esistenza. Mi rende molto felice introdurre questi elementi napoletani in Finale di partita. Sono certo che il grande scrittore-filosofo dallo sguardo rapace sarebbe felice di questo incontro. Così come lo sono io!».