DI SERGIO CASESI
COSTRUZIONE DRAMMATURGICA E INTERPRETAZIONE FULVIO CAUTERUCCIO E FLAVIA PEZZO
VOCE IN PRESTITO MICHELE DI MAURO
DIREZIONE TECNICA LORENZO BERNINI
REGIA FULVIO CAUTERUCCIO
PRODUZIONE IMPRESADIFULVIOCAUTERUCCIO

CAPODIMONTE – CASINO DELLA REGINA (INGRESSO DA PORTA MIANO)
18 LUGLIO ORE 21.00
DURATA 1H
PRIMA ASSOLUTA

Il protagonista di Cuore è un calciatore sulla soglia dell’eternità, sorpreso nell’attimo in cui il cuore smette di pulsare per varcare il tempo e darsi all’infinito. Si illude di parlare ad un grande del pallone, Gaetano Scirea, che però non risponde. È una presenza che osserva, comprende, forse tutto conosce, ma non dice nulla, non è ancora il momento. Dedicato alla figura di Astori, capitano della Fiorentina scomparso troppo presto, Cuore non mette in scena la sua vita né narra le sue gesta. Chi parla è un uomo i cui pensieri sono veicolo per entrare nel senso profondo del gioco del calcio, metafora della fatica e della fragilità umana, della gioia e del fallimento, della sconfitta e della riconquista. Il cuore del protagonista, divenuto limpido grazie al teatro, ci permette di immergerci nella grande mitologia poetica del calcio, gli stadi e i loro caratteri, i grandi campioni, gli eroi, i dimenticati, i perdenti, i vincitori. Ci porta a volare sopra Firenze, a giocare per strada con i bambini innamorati del pallone, ci fa entrare a San Siro e al San Paolo, ci fa toccare le ginocchia di Baggio, sfiorare la mano di Maradona, trovare gli occhi di Antognoni che guardano le stelle. Cuore ha il sapore del tè caldo su un campo all’aperto in inverno. Cuore è il sorriso negli occhi di un bambino che vorrebbe essere Batistuta. Cuore è il calcio.


GALLERIA FOTOGRAFICA

ph Ivan Nocera – ag Cubo