ph Salvatore Pastore
COREOGRAFIA ALICE RIPOLL
DANZATORI TIOBIL DANÇARINO BRABO, KINHO JP, VN DANÇARINO BRABO, NYANDRA FERNANDES, MAY EASSY, ROMULO GALVÃO, SANDERSON BDD, THAMIRES CANDIDA, GB DANÇARINO BRABO, RONALD SHEICK
ASSISTENTE COREOGRAFA E TECNICO DEL SUONO ALAN FERREIRA
DIRETTORE PROVE RENATO LINHARES
MANAGER RAFAEL FERNANDES
LUCI ANDRÉA CAPELLA
COSTUMI RAQUEL THEO
DIREZIONE MUSICALE DJ POP ANDRADE
GRAPHIC DESIGN CAICK CARVALHO
VIDEO E FOTO RENATO MANGOLIN
REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DI CENTRO COREOGRÁFICO DA CIDADE DO RIO DE JANEIRO, CASA DO JONGO, RAFAEL MACHADO FISIOTERAPIA
TOUR PLANNING ART HAPPENS
prima nazionale
20 giugno 2019 ore 21.00
21 giugno 2019 ore 19.00
durata 50 min
Napoli
Teatro Nuovo Napoli
Ispirato al Passinho, uno stile di danza urbana di Rio de Janeiro, la performance esplora la sfera della sensualità attraverso l’intreccio del funk con la danza contemporanea. Il lavoro indaga il concetto di creazione, i suoi modi e le sue possibilità: creare uno spettacolo, creare una nuova tecnica, creare una nuova vita. La danza neonata qui trasforma la violenza dell’attuale contesto brasiliano in potere creativo. In portoghese la parola Cria (razza) ha due significati letterali: essere giovane, animale o umano e anche il verbo creare. In Brasile è comunemente usato per esprimere in quale slum o quartiere è nato qualcuno: I’m CRIA from Complexo.
La coreografa Alice Ripoll è nata a Rio de Janeiro. Intraprende gli studi per diventare una psicanalista, ma all’età di 21 anni – incuriosita dalla ricerca sul movimento – cambia strada per dedicarsi alla danza. Si diploma quindi all’Angel Vianna’s school, un centro molto importante per la riabilitazione motoria, dove inizia a lavorare come coreografa. Attualmente il suo lavoro abbraccia diversi stili di danza contemporanea e urbana brasiliana, attraverso una ricerca che tenta di mutare in movimento le esperienze e i ricordi dei ballerini.