BALLETTO IN UN ATTO/A ONE ACT BALLET LIBRETTO DI/BY ALBERTO ALONSO
BASATO SULLA NOVELLA/BASED ON THE NOVEL CARMEN DI/BY PROSPER MÉRIMÉE
MUSICA/MUSIC BY GEORGES BIZET, RODION ŠČEDRIN
RIELABORATA DA/RE-ELABORATED BY RODION ŠČEDRIN
COREOGRAFIA/CHOREOGRAPHY ALBERTO ALONSO
RIPRESA DA/REDIRECTED BY SONIA CALERO PER IL CORPO DI BALLO DEL TEATRO DI SAN CARLO
SCENE E COSTUMI/SET AND COSTUME DESIGN BORIS MESSERER
DIRETTORE/DIRECTOR ALEXEI BAKLAN
INTERPRETI/WITH SVETLANA ZAKHAROVA, DENIS RODKIN, MIKHAIL LOBUKHIN
CORPO DI BALLO DEL TEATRO DI SAN CARLO
ALLESTIMENTO/PRODUCTION FONDAZIONE TEATRO DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO

date/dates 10, 11 luglio/july h 19.00
luogo/venue teatro politeama
durata/running time 50min
lingua/language spettacolo senza uso di parole/show without words
paese/country russia, italia/russia, italy

Carmen Suite – sulla musica di Georges Bizet, rielaborata dal compositore russo Rodion Šèedrin, nel 1967 – è una celebre coreografia di Alberto Alonso, fondatore del Ballet Nacional de Cuba e cognato di Alicia Alonso concepita per Maja Plisetskaja, leggendaria étoile del Teatro Bol’šoj di Mosca.
Ancora oggi, a quasi cinquant’anni dalla creazione, è considerata uno dei capolavori del coreografo cubano. Nel 2005, due anni prima di morire, Alberto Alonso, ha ricreato Carmen Suite per Svetlana Zakharova, stella riconosciuta della danza mondiale, sempre per il Teatro Bol’šoj di Mosca. Paladina della libertà e della seduzione senza regole, Carmen è una delle grandi eroine della storia della letteratura, creata da Prosper Mérimée nel 1845: donna volubile e coraggiosa, spirito libero che va inesorabilmente incontro al suo tragico destino. Una storia appassionata, classica e moderna, allo stesso tempo, in cui i movimenti coreografici, a volte semplici e di chiara lettura, risaltano in contrapposizione alla forza espressiva e drammaturgica, resa perfettamente dalla danza eloquente e carismatica dell’étoile ucraina. La danzatrice, nota per il carisma che la contraddistingue, indossa in questo allestimento il fatidico fiore rosso: “la fleur” che nella trama dell’opera è l’arma con la quale Carmen seduce Don José, simbolo e allegoria, a rendere immediatamente identificabile il temperamento focoso e spregiudicato della protagonista. Oggi la coreografia – ripresa da Sonia Calero – continua ad incantare le platee di tutto il mondo con il groviglio di amore, tradimento e morte che si susseguono nello spazio di un atto unico, dando vita ad una vicenda incalzante e senza tempo.