DI ALBERT CAMUS
LETTURA DRAMMATIZZATA DIRETTA E INTERPRETATA DA VINICIO MARCHIONI
IDEAZIONE SCENICA, COSTUMI E PERFORMER MILENA MANCINI
LUCI GIUSEPPE D’ALTERIO
ORGANIZZAZIONE TOMMASO DE SANTIS
PRODUZIONE ANTON PRODUZIONI
TEATRO NATURALE DI PIETRELCINAPALAZZO DI VETRO DI PIETRELCINA 18 LUGLIO ORE 21.30
A causa delle cattive previsioni meteo, lo spettacolo, previsto per oggi 18 luglio ore 21.00 al Teatro Naturale di Pietrelcina, è stato spostato al Palazzo di Vetro di Pietrelcina, in viale Cappuccini, alle ore 21.30.
CAPODIMONTE – CORTILE DELLA REGGIA (INGRESSO DA PORTA PICCOLA)
26 LUGLIO ORE 21.00
DURATA 1H+30MIN
PRIMA ASSOLUTA
Come si sopravvive alla necessità di fare rappresentazione, qualsiasi essa sia, in un periodo in cui il fare teatro è così difficile? Questo studio su Caligola è l’occasione per indagarne la necessità linguistica, la sua scrittura sinfonica. Caligola è corpo linguistico, rappresentazione politica, filosofica, poetica e teatrale di sé, attraverso il linguaggio. Carne, potere, follia, amore e sangue in parola. Parola che si fa azione, dramma, commedia e tragedia. Caligola è demiurgo, vittima e carnefice, folle e lucidissimo al contempo, sterminatore in nome della libertà e della purezza, disperato e mosso dalla perdita dell’amore nato dall’incesto, clown cinico e beffardo, despota al centro di una congiura, istigatore della propria esecuzione, spettatore e protagonista, filosofo e poeta, assassino e tiranno, vita e morte. Così come Caligola (testo) è composto dalle voci/funzioni/personaggi che lo animano, il Caligola (personaggio) è animato dalle infinite voci dei suoi mostri interni. Un’unica voce onnivora, disgregata dalla follia. Una sinfonia testuale che smembra il suo protagonista, avvinghiandoci al suo folle progetto di oltrepassare le regole della vita.