da WILLIAM SHAKESPEARE
regia MATTHIAS LANGHOFF
durata: 4h 30m | Paese: Francia, Germania | Lingue: francese (con sottotitoli in italiano)
Ex Birreria di Miano26-27/06/2010, 20:00

produzione THÉÂTRE DIJON BOURGOGNE – CENTRE DRAMATIQUE NATIONAL
in coproduzione con ODÉON-THÉÂTRE DE L’EUROPE THÉÂTRE DE SARTROUVILLE ET DES YVELINES – CDN THÉÂTRE NATIONAL DE STRASBOURG ESPACE MALRAUX – SCÈNE NATIONALE DE CHAMBÉRY ET DE LA SAVOIE
con la partecipazione artistica di LE JEUNE THÉÂTRE NATIONAL

«Tinto di rosso, il mattino attraversa la rugiada che al suo passaggio pare sangue». Da questi versi di Heiner Müller, il regista Matthias Langhoff prende spunto per la sua personale versione dell’Amleto di Shakespeare: l’immagine poetica di un paesaggio all’alba che si colora di toni cupi, richiama l’ineluttabile tragedia della Storia. Al centro dello spettacolo di Langhoff, infatti, vi è l’incapacità di mutare o anche controllare il destino umano: il principe Amleto riflette amaramente sul fallimento della vendetta invocata dallo spettro del padre e metafo- ricamente su quello di un’intera generazione di tedeschi. Ma il regista risolve questo conflitto con l’ironia. Anzi, con il cabaret: il suo è un Amleto nevrotico, sconfitto eppure disperatamente sarcastico. Ormai anziano, più irridente che folle, si muove tra il pubblico, imbastisce siparietti, porta un cavallo in scena… Cabaret-Hamlet per l’appunto, mentre un’orchestra dal vivo passa da un accompagnamento drammatico a canzoni tratte da sonetti di Shakespeare.
«Il teatro di Shakespeare – spiega il regista – si lega con il cabaret. Il cabaret crea collisioni, propone alternan- za di testi, mescola canzoni e musica: tutto ciò compromette l’attenzione. Questo semplice principio consente di focalizzare precisi momenti della messinscena. Forse l’unica possibilità di risolvere il dramma è quella di mostrare le corrispondenze o le contraddizioni tra il cabaret e il testo. È il cabaret al servizio di Shakespeare o Shakespeare al servizio del cabaret?».