TESTO, REGIA E INTERPRETAZIONE VALENTINA CURATOLI, ARIANNA D’ANGIO’
VIDEO LOREDANA ANTONELLI
COSTUMI GINA OLIVA
MUSICHE FABRIZIO ELVETICO
LUCI ANTONIO MINICHINI
ASSISTENTE ALLA REGIA GIORGIA LAURO NAPOLITANO
DIRETTORE DI PRODUZIONE HILENIA DE FALCO
PRODUZIONE INTERNO 5 IN COLLABORAZIONE CON CASA DEL CONTEMPORANEO
CON IL SOSTEGNO DI TEATRI ASSOCIATI DI NAPOLI/C.RE.A.RE CAMPANIA – CENTRO RESIDENZE ARTISTICHE DELLE REGIONE CAMPANIA, STUDIO TRISORIO
CON IL PATROCINIO DI INSTITUT FRANÇAIS NAPOLI
SI RINGRAZIANO VINCENZO DEL PRETE, NOSTOS TEATRO, TEATRO TROISI

CAPODIMONTE – GIARDINO PAESAGGISTICO DI PORTA MIANO (PORTA MIANO)
24 GIUGNO ORE 22.30 DURATA 50MIN DEBUTTO

Cabaret Colette è un progetto che nasce da un lungo studio sull’opera e la vita della scrittrice francese Colette.
La sua figura, in conflitto con i primi movimenti femministi, ha custodito attraverso gli anni un messaggio di emancipazione femminile profondamene sovversivo, più potente di qualsiasi ideologia, capace di parlarci oggi più di allora. Colette ci insegna che il genere è impuro. Le sue scelte disintegrano ogni conformismo riguardo cosa debba essere o desiderare una donna. Il suo imperativo è diventare sé stessa, sfidando ogni tabù e diventando modello di liberazione anarchico ed esplosivo.
Cresciuta nella campagna della provincia francese, trasferitasi nella capitale come moglie di un famoso editore parigino, comincia a scrivere romanzi a firma del marito e inventa il personaggio letterario di Claudine, adolescente timida e irrequieta, dando vita ad uno dei maggiori best sellers seriali francesi di tutti i tempi. Decide poi di lasciare il marito e di guadagnarsi da vivere come attrice e mimo del music Hall, frequenta gli ambienti intellettuali omosessuali parigini di inizio secolo, intreccia una relazione appassionata con una lesbica travestita appartenente all’alta nobiltà francese, si sposa altre due volte, ha una figlia , diventa giornalista e corrispondente dal fronte durante la prima guerra mondiale, ma soprattutto è una delle più importanti scrittrici francesi, onorata da funerali di stato, tra le proteste dei benpensanti indignati.
Abbiamo immaginato di incontrare Colette per strada, una sera, di assistere a quella che forse è stata la più importante frattura della sua vita: la separazione da primo marito, la decisione di partire con una compagnia di music hall, la tentazione regressiva di tornare all’amore materno. Da questa frattura si scatenano forze che la porteranno a vivere la sua vita come un grande esperimento e che faranno esplodere i fuochi d’artificio della sua scrittura.