PERFORMANCE DI E CON CRISTINA DONADIO, LALLA ESPOSITO
MUSICHE MARCO ZURZOLO TRIO (SAX MARCO ZURZOLO, PIANO GIOSI CINCOTTI, CONTRABBASSO CORRADO CIRILLO)
ARRANGIAMENTI MARCO ZURZOLO, GIOSI CINCOTTI
COREOGRAFIA E INTERPRETAZIONE SUSANNA SASTRO
DA UN’IDEA DI LAURA VALENTE
COSTUMI ALESSIO VISONE
VIDEO E FOTO SCENOGRAFIA GIORGIO PINTO, DANIELA CAPALBO
PRODUZIONE NAPOLIDANZA

DATE 6, 7 GIUGNO (ORE 21.30)
LUOGO CASTEL SANT’ELMO – AUDITORIUM
DURATA 1H 15MIN
LINGUA ITALIANO

Cristina Donadio e Lalla Esposito danno voce a due protagoniste del Novecento, Marilyn Monroe e Mia Martini, due donne apparentemente distanti l’una dall’altra eppure unite da uno stesso tragico destino. Scrive Cristina Donadio: «Qual è il fil rouge che le unisce? Se fosse un film sarebbe un flashback… due bambine dal viso dolce e gli occhi grandi indossano una calzamaglia con due alucce trasparenti sulle spalle che le fanno sembrare creature uscite dal mondo di Peter Pan. Camminano su un cavo come acrobate, con le braccia aperte a fare da bilanciere, avanzano in precario equilibrio. Le bambine guardano in basso, verso l’abisso dove c’è una folla che le invoca con ampi gesti, le acclama. Le vogliono, le reclamano, urlano: sono bocche spalancate, pronte a divorarle… A questo punto nel film irrompono due voci off: quella di Marilyn recita la più feroce tra le sue poesie (Oh Dio vorrei essere morta – assolutamente inesistente – scomparsa da qui), quella di Mimì canta la più struggente delle sue canzoni (Col tempo imparerò a non odiare il mondo / adesso che il momento si fa brutto, perché tempo non ce n’è). Sembrano implorare la vita di guidare i loro passi, ma non succede niente. L’abisso è sempre più vicino, non resta loro altra scelta che lasciare volare via l’anima verso l’altra faccia della luna e rimanere per sempre impalpabili fragili malinconiche farfalle…».
Questo allestimento rappresenta l’approfondimento di un work in progress su due figure straordinarie, cui la Donadio ha già dedicato in passato la performance Suite per anime farfalla. Per questo progetto è stata elaborata una colonna sonora ispirata al diario e alle musiche rese celebri dall’interpretazione di Marilyn Monroe come alle suggestioni legate alle canzoni portate al successo da Mia Martini. L’anima di Marilyn danzerà la sua “butterfly suite” sui passi creati da Susanna Sastro, da un’idea di Laura Valente.

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