di RAFAEL SPREGELBURD
traduzione e regia MANUELA CHERUBINI
durata: 1h 20m | Paese: Argentina, Italia | Lingue: italiano (con sottotitoli in inglese)
Teatro Sannazarodal 05/06/2010 al 27/06/2010, 19:00

produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
in coproduzione con TEATRO BELLINI – FONDAZIONE TEATRO DI NAPOLI

20 puntate, 30 ore di spettacolo, 33 attori scelti dopo oltre 160 provini. Ecco Bizarra, la prima teatronovela, firmata da Rafael Spregelburd e nata nel crogiuolo dell’Argentina del 2003 travolta da quella crisi economica che poi ha invaso tutto il mondo. Mischiando due generi lontani come prosa e tv, l’autore e regista sudamerica- no racconta una storia d’amore ricca di colpi di scena sullo sfondo di un Paese sconvolto da scioperi e rivolte popolari. Il debutto europeo dello spettacolo, prodotto dal Napoli Teatro Festival Italia, è firmato ora dalla regista Manuela Cherubini che, raddoppiando il numero delle puntate rispetto all’originale, porterà in scena Bizarra lungo l’intero arco del Festival. Recitata in napoletano con stili e linguaggi diversi, la teatronovela conserverà, però, l’ambientazione originale.
«Un modo – spiega la Cherubini – per rimarcare la somiglianza non solo tra argentini, italiani e napoletani in particolare, ma anche tra le crisi economiche che li travolgono». Così, le immagini di Napoli che verranno proiettate sul fondo della scena saranno idealmente quelle di Buenos Aires, e il Palazzo Reale diverrà la Casa Rosada. Perché venti puntate e non dieci? «Gli italiani, come gli argentini – continua la regista – amano la struttura a episodi, che dà al nostro sguardo sul mondo la piccola calma propria del provvisorio: le cose stanno così oggi, domani forse miglioreranno; ciò che di orribile mi accade è soltanto una fase, un episodio». Ma c’è un livello più profondo che unisce Buenos Aires e Napoli: «Il fulcro di ogni telenovela sono situazioni ripetitive, storie, sentimenti e personaggi estremi. Un po’ come nella sceneggiata».