DIREZIONE ARTISTICA CASSA PANCHO
SECOND COMING
COREOGRAFIA MARK BRUCE
MUSICHE TOM WAITS, MARK LANEGAN, ISOBEL CAMPBELL, EDWARD ELGAR, DMITRI SHOSTAKOVITCH, MARK BRUCE
DISEGNO LUCI DAVID PLATER COSTUMI/COSTUME DESIGN DOROTHEE BRODRÜECK
DANZATORI CIRA ROBINSON, DAMIEN JOHNSON, JOSE ALVES, KANIKA CARR, JACOB WYE, ISABELA CORACY, MARIE ASTRID MENCE, CHRISTOPHER RENFURM
PRODUZIONE BALLET BLACK
A SEGUIRE:
A DREAM WITHIN A MIDSUMMER NIGHT’S DREAM
COREOGRAFIA ARTHUR PITA
MUSICHE GEORGE FRIDERIC HANDEL, MOISÉS VIVANCO, COLE PORTER, JAMES SHELTON, LORENZ HART, RICHARD RODGERS
DISEGNO LUCI DAVID PLATER COSTUMI/COSTUME DESIGN JEAN-MARC PUISSANT
DANZATORI CIRA ROBINSON, DAMIEN JOHNSON, JOSE ALVES, KANIKA CARR, JACOB WYE, ISABELA CORACY, MARIE ASTRID MENCE, CHRISTOPHER RENFURM
PRODUZIONE BALLET BLACK
DATE 17, 18 GIUGNO (ORE 21.30)
LUOGO CASTEL SANT’ELMO – PIAZZA D’ARMI
DURATA 35MIN + 35MIN
LINGUA SPETTACOLO SENZA USO DI PAROLE
Fondata nel 2001, Ballet Black è una compagnia di danza moderna diretta da Cassa Pancho e supportata dalla Royal Opera House. La compagnia – che si propone di diversificare il balletto classico – è composta da otto danzatori internazionali di origini africane e asiatiche. Il repertorio è molto vasto e comprende sia lavori classici sia contemporanei creati da grandi coreografi tra cui Liam Scarlett, Shobana Jeyasingh, Martin Lawrance, Will Tuckett e Richard Alston.
Ballet Black presenta uno speciale programma per il Napoli Teatro Festival Italia composto da due lavori. In Second Coming, sulle note di una colonna sonora che spazia da Sostakovic a Tom Waits passando per Edward Elgar, il coreografo Mark Bruce ha creato un universo fantastico abitato da dei, barbari, sacrifici umani e resurrezioni: «un re comanda sul mondo che lui stesso ha creato. Nel regno sopra abitano esseri che lui ha creato a sua immagine e somiglianza, nel regno sotto vivono i selvaggi. Dal rapporto con una giovane vergine selvaggia nasce un bambino. Una volta diventato grande, il figlio del re, insieme alla sua amante, sono condannati a scendere in terra dove creeranno il loro proprio regno, da cui un giorno emergeranno per stabilire la gloria sulle cose».
Per la seconda coreografia Arthur Pita ha riletto il Sogno di una notte di mezz’estate dando vita a A Dream Within a Midsummer’s Night Dream: «Puck condurrà il pubblico in una seduttiva foresta in cui Oberon, Titania e gli amanti sono indotti a folleggiare. Da un sogno scaturisce un altro sogno dove la passione e l’amore vero fioriscono».