ph Salvatore Pastore
CON FRANCO MARCOALDI E PEPPE SERVILLO
ALLA CHITARRA CRISTIANO CALIFANO
PRODUZIONE BELLOSGUARDO
10 giugno 2019 ore 21.00
durata 1 ora
Napoli
Teatro Sannazaro
Nato dall’omonimo canzoniere poetico di Franco Marcoaldi ripubblicato nel 2019 dalla Nave di Teseo, lo spettacolo ha debuttato con grande successo al Piccolo Teatro di Milano nel febbraio 2019 e al Teatro Argentina nello stesso mese. Poesie e canzoni del repertorio classico napoletano, inframmezzate da brani strumentali per sola chitarra, si intrecciano e rincorrono tra loro nel viaggio accidentato e sempre sorprendente del sentimento amoroso. La tenerezza si alterna all’impeto romantico, l’accensione febbrile a un’ironia che talvolta sconfina nel sarcasmo. Perché Amore, motore primo del mondo, convive sempre con il suo contrario.
La poesia di Marcoaldi, nella quale si avverte l’eco di alcuni autori dichiaratamente amati, ad esempio Giorgio Caproni e Wislawa Szymborska, esprime a sua volta una compresenza e convivenza di opposti, perché il discorso emozionale convive sempre – e Amore non Amore non fa eccezione – in perfetto equilibrio con il discorso razionale, analitico, spesso anche ironico. Al riguardo Raffaele La Capria aveva parlato della convivenza fra un “pensiero ragionato” e la “scintilla” dell’intuizione, e Marcoaldi in persona, richiesto di come riuscisse a conciliare le due realtà, aveva risposto dicendo «è come se io provassi a usare tutta l’intelligenza delle parole per poi disfarmene e cercare di arrivare a toccare le cose con i sensi». Aveva aggiunto, Marcoaldi, che il senso della vita, ammesso che ne esista uno, può essere trovato solo nel suo canto, nel cantarla. Anche Amore non Amore è, più di tutto, al fondo, una forma di canto della vita.