DI FRANZ KAFKA
TRADUZIONE E ADATTAMENTO MALCOVATI E MAURIZIO SCAPARRO
REGIA MAURIZIO SCAPARRO
CON UGO MARIA MOROSI, GIOVANNI ANZALDO, CARLA FERRARO, GIOVANNI SERRATORE, FULVIO BARIGELLI, MATTEO MAURIELLO
MUSICHE ISPIRATE ALLA CULTURA YIDDISH DELLA VECCHIA EUROPA E AL JAZZ NERO DI SCOTT JOPLIN ADATTATE DA ALESSANDRO PANATTERI ESEGUITE DAL VIVO DA ALESSANDRO PANATTERI (PIANO), ANDY BARTOLUCCI (BATTERIA), SIMONE SALZA (CLARINETTO)
SCENE EMANUELE LUZZATI RIPRESE DA FRANCESCO BOTTAI
COSTUMI LORENZO CUTULI
PRODUZIONE COMPAGNIA GLI IPOCRITI
IN COLLABORAZIONE CON FONDAZIONE TEATRO DELLA PERGOLA DI FIRENZE

Progetto finanziato
con POR FESR 2007-2013 “La cultura come risorsa”

Riallestimento
Paese Italia
Lingua Italiano

durata: 1h 20m
Luogo Museo Nazionale Ferroviario di Napoli “Pietrarsa” – SALA DEI 500
Date
13/06/2014 ore 19:30
14/06/2014 ore 19:30

Karl Rossmann, giovane ebreo europeo, viene inviato in America come un pacco postale per sfuggire ad uno scandalo che lo vede coinvolto con una domestica. Deve raggiungere lo zio Jacob, un autentico “zio d’America”, che deve trovargli un lavoro e una sistemazione. Ed è così che iniziano le avventure del giovane in un’America che rivela già, nella visione fantastica ma sorprendentemente profetica di Kafka, i suoi mali, le sue contraddizioni ma anche la sua dirompente vitalità. Sulle musiche ispirate alla cultura yiddish della vecchia Europa e al jazz nero di Scott Joplin (eseguite dal vivo da un complesso
con piano, batteria e clarinetto), lo spettacolo ripercorre, nell’adattamento di Fausto Malcovati e con la regia di Maurizio Scaparro, la storia dell’emigrante Rossmann in cerca di un benessere (il sogno americano?) che sembra sempre a portata di mano ma che rimane inafferrabile.
Lo spettacolo viene proposto, dopo la prima fortunata edizione del 2000, in un nuovo allestimento in occasione del semestre di Presidenza Italiana dell’Unione Europea.

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