La Fondazione Campania dei Festival è stata istituita nel 2007 in seguito a un Bando indetto dal Mibact ed è stata presieduta in questi anni da: Rachele Furfaro (2007-2010), Caterina Miraglia (2011-2014), Luigi Grispello (2015-2017), Alessandro Barbano (dal 2018).
A circa sedici anni dalla nascita, è diventata un’istituzione culturale di ampio respiro che, in maniera permanente, produce, promuove e amministra un articolato sistema di progetti. Primo fra tutti il Campania Teatro Festival, festival internazionale di teatro, danza e musica, che si tiene ogni anno a Napoli e in diversi luoghi della regione Campania, all’inizio dell’estate. Il Festival è stato diretto in questi anni da: Renato Quaglia (2008-2010), Luca De Fusco (2011-2014), Franco Dragone (2016) e dal 2017 da Ruggero Cappuccio.

Tra gli altri progetti gestiti dalla Fondazione: Punta Corsara (2008-2010), progetto di Impresa culturale per il Teatro Auditorium di Scampia con un’attività di laboratori e programmazione teatrale; l’organizzazione del World Urban Forum (2012) in collaborazione con UN-Habitat, agenzia delle Nazioni Unite, che ha visto la partecipazione a Napoli di oltre 6.000 persone giunte da tutto il mondo.
Nell’ambito dell’edizione 2009 e 2010 del Napoli Teatro Festival Italia, la Fondazione ha organizzato E45 Napoli Fringe Festival, la rassegna teatrale che – su modello del fringe di Edimburgo – dava spazio alle compagnie più giovani; il Campania Teatro Festival Italia, una rassegna in collaborazione con il Teatro di San Carlo con proposte di concerti sinfonici, opere liriche e balletti.
Nel 2013 la Fondazione ha partecipato al progetto europeo di cooperazione con il Kosovo Culture for all.
Dall’aprile 2014 la Fondazione è un organismo in-house providing della Regione Campania.

Tra i progetti realizzati negli ultimi anni si segnala Quartieri di Vita, il Festival di formazione e teatro sociale della Fondazione Campania dei Festival, ideato dal direttore artistico Ruggero Cappuccio. Dal 2016, nel mese di dicembre, il Festival individua e sostiene realtà culturali della Campania che operano in zone a rischio e contesti di marginalità, organizzando attività laboratoriali che utilizzano il teatro come strumento di integrazione e formazione professionale. Ogni anno, i risultati dei workshop sono presentati al pubblico in prove aperte, programmate nei diversi luoghi della regione Campania che hanno ospitato gli artisti europei durante la fase delle residenze creative sul territorio. Nel 2021, l’edizione del festival è diventata internazionale, sotto il nome di Quartieri di Vita. Life infected with social Theatre!, mettendo in contatto registi internazionali, selezionati dagli Istituti di Cultura partner, con associazioni del terzo settore e gruppi teatrali attivi nell’area regionale. Anche nel 2022, il progetto è stato realizzato con il sostegno della Regione Campania, del Ministero della Cultura e di EUNIC Global, in partenariato con i Cluster Eunic – European Union National Institutes for Culture di Roma e Napoli.
La Fondazione ha inoltre sostenuto, promosso e organizzato i progetti Cantieri Viviani (2016-2018) e Totò, l’arte e l’umanità (2017), coinvolgendo numerosi artisti, studiosi e realtà culturali del territorio, per celebrare la produzione dei due grandi talenti partenopei.
Sempre nel 2017 la Fondazione Campania dei Festival ha realizzato la manifestazione Dramma antico alle Terme di Baia per valorizzare, attraverso il teatro antico, il patrimonio storico e naturale del Parco Archeologico delle Terme di Baia. Nello stesso anno ha sostenuto e organizzato Sipari aperti. Festival degli altri mondi in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Avellino, un progetto speciale che apriva il teatro cittadino arricchendone l’offerta culturale con un focus specifico su delicate tematiche sociali.
Nel 2017 la Fondazione ha partecipato al Bando triennale del Ministero per il progetto teatrale con la direzione artistica di Ruggero Cappuccio.
Nel 2018 la Fondazione ha preso parte a Performances beyond two shores, un progetto di cooperazione europea tra operatori culturali che mirano a rafforzare la crescita professionale, la produzione e la mobilità di giovani artisti arabi in Europa.
La Direzione Generale della cultura e del Turismo ha chiesto alla Fondazione Campania dei Festival di creare un archivio digitale sullo spettacolo dal vivo nella più ampia e innovativa piattaforma Ecosistema digitale della cultura in Campania. All’interno del progetto Move to cloud la Fondazione è stata indicata come ente capofila per creare una mediateca che possa rappresentare e valorizzare il settore campano dello spettacolo dal vivo.
Nel 2019 la città di Napoli viene scelta come sede per l’Universiade 2019, l’Olimpiade riservata agli atleti universitari provenienti da ogni parte del mondo. Nell’ambito dell’ampia programmazione, il Festival ha proposto una selezione di spettacoli ambientati in luoghi di particolare suggestione. Dal 2022 il progetto cambia nome diventando “Adotta un filosofo + uno scienziato”.

Nel 2019 nasce Adotta un filosofo, progetto curato da Massimo Adinolfi, che ha lo scopo di promuovere cicli di lezioni nelle scuole superiori tenute da una ventina di professori e studiosi di filosofia sul tema dell’Europa. Circa un’ottantina di scuole di tutta la regione Campania hanno aderito all’iniziativa, e il grande successo ha spinto la Fondazione a realizzare una nuova edizione nel 2020 sul tema della Legge e ad annunciare una terza edizione.

Nel 2022 con il Campania Libri – Festival della lettura e dell’ascolto è nata una nuova avventura culturale della Fondazione Campania dei Festival: un grande evento dedicato ai libri, con la curatela editoriale del filosofo e docente universitario Massimo Adinolfi. Per quattro giorni Napoli si è trasformata in un vero e proprio “regno del libro e della letteratura”, accogliendo in città scrittori italiani e stranieri di grandissimo prestigio, ma anche intellettuali, giornalisti, filosofi, esponenti del panorama artistico internazionale e professionisti del mondo dell’editoria.
Dal 5 all’8 ottobre 2023 si è svolta la seconda edizione del Festival che, in occasione del centenario dalla nascita, è stato dedicato ad Italo Calvino e ai temi contenuti nelle sue Lezioni Americane.
Il Festival quest’anno è giunto alla sua terza edizione, dal 3 al 6 ottobre 2024, con una prima giornata di eventi in giro per la regione e le giornate successive a Palazzo Reale, così come per le precedenti edizioni: una location unica che ha ospitato circa 80 stand nei cortili del Palazzo e oltre 200 incontri con autori e artisti nazionali ed internazionali. La terza edizione è stata dedicata a Giacomo Leopardi e alle sue Operette morali.

Iscrivendosi al canale Youtube della Fondazione Campania dei Festival, è possibile visionare tutte le playlist divise per progetti e trovare tutti gli eventi realizzati dalla Fondazione.